"PLANET
OF THE APES" - THE ORIGINAL
IL "PIANETA DELLE SCIMMIE" ORIGINALE |
Da antico appassionato del ciclo de "Il Pianeta
delle scimmie", ho riassunto in queste pagine la trama della pentalogia
completa con la relativa cronologia e, dulcis in fundo, la
trascrizione
completa delle sceneggiature finali [*]
("final shot script") sotto
forma di file di testo. Esistono, comunque,
parecchi siti (in inglese) dedicati al ciclo completo ai quali si può
fare riferimento per scaricare foto, filmati e notizie varie. E' anche
da guardare, per completare il quadro, il documentario "Behind
the Planet of the Apes" prodotto dalla 20th Century Fox nel 1998 che
spiega la genesi cinematografica della serie e mostra dei gustosi
"dietro le quinte": il tutto spiegato dal grande Roddy McDowell -
presente in quattro dei cinque film, prima come Cornelius e poi come
Cesare nonché nella serie televisiva come Galen. Sono state poi aggiunte, a completamento, anche le trame
della serie televisiva del 1974, quelle del nuovo
"reboot" della serie ed anche quella relativa allo sfortunato "remake"
del 2001 di Tim Burton: peccato per la caratterizzazione dei personaggi
poco evidenziata grazie ad una sceneggiatura non approfondita perché la
trama non era poi tanto male .......
[*] Le sceneggiature finali comprendono la pentalogia originale, la serie TV, il "remake" del 2001 e il primo film
del "reboot".
|
Il
pianeta delle scimmie ("Planet of the Apes")
Il pianeta
delle scimmie |
Titolo originale
.... Planet
of the Apes |
Paese
.... USA |
Lingua originale
.... inglese |
Anno
....
1968
|
Durata
....
112'
|
Regia
.... Franklin J.
Schaffner |
Soggetto
.... Pierre
Boulle (romanzo) |
Sceneggiatura
.... Michael
Wilson e Rod
Serling |
Produttore
.... Mort
Abrahams e
Arthur P. Jacobs
|
Casa di
produzione
.... 20th
Century Fox
|
Interpreti e
personaggi |
Charlton
Heston.…
George Taylor
|
Roddy
McDowall.…
Cornelius |
Kim
Hunter.… Zira |
Maurice
Evans.… Dr.
Zaius |
James
Whitmore.… Presidente
dell'assemblea |
James
Daly.… Dr.
Honorious |
Linda
Harrison.… Nova |
Robert
Gunner.…Landon
|
Jeff
Burton .…
Dodge |
Dianne
Stalney.…
Stewart |
Lou
Wagner…. Lucius |
Woodrow
Parfrey…. Dr.
Maximus |
|
Fotografia
.... Leon
Shamroy |
Effetti speciali
.... L.B.
Abbott |
Musiche…
Jerry
Goldsmith |
Costumi
.... Morton
Haack |
Trucco
.... John
Chambers |
Premi ....
|
-
Premio Oscar alla carriera per
John Chambers (truccatore)
-
Nomination
all'Oscar per i migliori costumi e migliore colonna sonora
-
La
Library of Congress ha selezionato il film per la conservazione
per il suo valore culturale
|
Il Pianeta delle Scimmie è un film di fantascienza del 1968 diretto
da Franklin J. Schaffner
basato sul romanzo del 1963 La planète
des singes
(Il pianeta delle scimmie) di Pierre
Boulle.
Nel 2001 è stato scelto per la preservazione nel
National Film
Registry della Biblioteca del Congresso
degli Stati Uniti.
Trama
Partiti
per il primo viaggio interstellare gli astronauti
Taylor, Landon
e Dodge si trovano in uno stato
di ibernazione quando la loro astronave
precipita in un lago di un pianeta nell'anno 3978 (vedi nota). Al loro risveglio
scoprono che il quarto astronauta (Stewart)
è morto nello spazio. Intanto la loro nave sta affondando e devono
mettersi in salvo su un canotto gonfiabile.
Dopo avere vagabondato
per un territorio montuoso, essi scendono in una valle dove
incontrano un gruppo di esseri
dall'aspetto di uomini primitivi. Si accingono a
seguirli quando improvvisamente si ritrovano coinvolti in una
battuta di caccia; gorilla a cavallo attaccano il gruppo di
uomini e i tre astronauti che sono con loro.
Dodge è colpito da una pallottola, mentre
Taylor e Landon
vengono catturati.
Taylor viene colpito alla gola, e
questo gli impedisce di parlare con i gorilla. I prigionieri sono
portati in una città di scimmie dove Taylor
viene rinchiuso con un altro prigioniero,
la bella Nova.
Taylor
scopre così che in questo pianeta le scimmie sono esseri
intelligenti che hanno sviluppato una civiltà piuttosto
evoluta mentre gli umani, che non sanno
neanche parlare, sono trattati come animali utili per esperimenti
scientifici. Le scimmie sono divise in tra classi: i guerrieri che
sono gorilla, politici che sono oranghi e
scienziati che sono scimpanzé.
Successivamente
Taylor scoprirà che Landon è stato
lobotomizzato dopo che una scimmia, il
Dottor Zaius ha scoperto la sua capacità
di scrivere.
Cornelius e
Zira sono scienziati che
si interessano a
Taylor a causa dei movimenti delle sue labbra, che sembrano
parlare. In una scena Taylor scrive
nella sabbia per farsi notare da Cornelius
e Zira, che però non lo notano. Il
Dottor Zaius vede i segni e intuisce le
capacità verbali dell'uomo. Successivamente
Taylor riesce a comunicare con i due
scienziati che decidono di difenderlo. Dopo una fuga non riuscita,
Taylor riesce a parlare ed il Dottor
Zaius decide di sottoporlo ad un processo.
Taylor e Nova, con l'aiuto di
Cornelius,
Zira e del nipote Lucius,
riescono a fuggire nella zona proibita, dove Cornelius aveva
scoperto l'anno prima una caverna
contenente manufatti della tecnologia umana.
Zaius con
un gruppo di gorilla al seguito riesce a trovare
Taylor e ingaggia uno scontro.
Taylor cattura
Zaius che ammette di aver capito da tempo che nel pianeta in
un'epoca remota viveva una civiltà umana molto evoluta (tra l'altro
crede che Taylor sia membro di una tribù
umana più civilizzata di quelle della foresta locale) ma che questa
civiltà si sia distrutta per la natura
malvagia propria della razza umana. Infine
Zaius si decide a lasciare liberi
Taylor e Nova poiché ritiene
meglio per tutti se i due semplicemente scompaiano.
Taylor non
ha ancora compreso perché in questo pianeta le scimmie sono
intelligenti e gli umani a livello animale. Poco dopo la fuga però
egli scopre la Statua della Libertà parzialmente sepolta dalla
sabbia e capisce finalmente la triste verità: l'astronave ha trovato
un tunnel temporale ed ha si viaggiato nel
futuro ma è infine atterrata sulla Terra. Evidentemente
l'Uomo ha distrutto se stesso e si è decimato a causa di una guerra
nucleare. Il film finisce quindi con la celebre maledizione di
Taylor contro la sciagurata Umanità.
Differenze rispetto al romanzo
· Nel romanzo
l'eroe è un francese di nome Ulysse
Mérou, mentre nel film diventa un
americano di nome Taylor
· Le scimmie
parlano perfettamente la lingua degli umani (l'inglese),
mentre nel libro la lingua è differente e sconosciuta e il
protagonista deve impararla.
· Il film è
ambientato sulla Terra del futuro, mentre il romanzo è ambientato su
un pianeta in orbita attorno alla stella Betelgeuse, simile comunque
alla Terra.
· Gli umani
indossano vestiti primitivi, mentre nel romanzo sono nudi.
· Nel film la
tecnologia e molti aspetti della città delle scimmie sono molto più
primitivi rispetto quanto descritto da
Boulle, anche se nelle prime
sceneggiature, quelle di Rod Serling, il livello tecnologico è
quello del libro originale.
Sequel
· L'altra
faccia del pianeta delle scimmie
(Beneath The Planet
Of The Apes), 1969
· Fuga dal
pianeta delle scimmie
(Escape From
Planet Of The Apes),
1971
· 1999 -
Conquista della Terra
(Conquest of the Planet of
the Apes), 1972
· Anno
2670 - Ultimo atto
(Battle for
the Planet of the Apes), 1973
Note
· Di particolare interesse
la colonna sonora avanguardistica e
molto raffinata scritta dal compositore Jerry
Goldsmith, che ha ottenuto una
nomination al premio Oscar.
· L'azione del film si
svolge nel 3978 mentre per gli altri sequel l'anno usato è
il 3955: si tratta del più noto errore di continuità della pentalogia; nella linea del tempo allegata all'edizione in DVD
Bu-ray della 20th Century Fox si utilizza, giustamente, l'anno 3955
che quindi diventa
l'anno "ufficiale" di svolgimento anche del primo film.
Comunque, per una discussione più completa consultare
la pagina della cronologia.
|
L'altra
faccia del pianeta delle scimmie
("Beneath
the Planet of the Apes")
L'altra faccia del
pianeta delle scimmie |
Titolo originale
....
Beneath
the Planet of the
Apes
|
Paese
....
USA
|
Anno …
1970
|
Durata …
95'
|
Regia …
Ted Post |
Soggetto …
Pierre Boulle
(romanzo) |
Sceneggiatura …
Paul
Dehn e Mort
Abrahams |
Produttore …
Arthur P.Jacobs
|
Casa di produzione …
20th Century
Fox |
Interpreti e
personaggi |
Charlton
Heston … George
Taylor |
David
Watson …
Cornelius |
Kim
Hunter … Zira
|
Maurice
Evans … Dr.
Zaius |
James
Gegory … Ursus |
Thomaz
Gomez ….
Minister |
Linda
Harrison … Nova |
James
Franciscus ….
Brent |
Tod
Andrews … “Skipper”
Maddox |
Paul
Richards …
Mendez |
Victor Buono ….
Fat Man |
Jeff
Corey …
Caspay |
Nathalie
Trundy … Albina |
Don
Pedro Colley
… Negro |
|
Fotografia …
Milton R. Krasner |
Effetti speciali …
L.B. Abbott
|
Musiche …
Leonard
Rosenman |
Trucco
.... John
Chambers |
L'altra faccia del pianeta
delle scimmie è un film del 1970 per la regia di
Ted Post; è il seguito del celebre film di fantascienza post
apocalittica "Il pianeta delle scimmie" (1968).
Trama
L'astronauta americano George Taylor e la sua muta compagna indigena
Nova cavalcano lungo la Zona Proibita quando improvvisamente assistono
all'apertura di diverse voragini in seguito a delle gigantesche fiammate
dal terreno e fulmini. Cercando di capire di che si tratta, Taylor
scompare sotto gli occhi di Nova dopo aver toccato una parete rocciosa.
Nel frattempo nella Zona Proibita precipita un'altra navicella
spaziale terrestre inviata dagli Stati Uniti alla ricerca di Icarus,
la nave della fu squadra di Taylor. L'unico astronauta che sopravvive
allo schianto, Brent, è convinto di essere precipitato in un pianeta
alieno anziché sapere di essere finito nel futuro. Lungo la strada Brent
incontra Nova, la quale tiene in mano le piastrine identificative di
Taylor. Brent si convince quindi che Taylor è ancora vivo e si mette in
cammino con Nova, e rimane scioccato alla vista della civiltà di scimmie
parlanti quando giungono al villaggio. I due osservano un'assemblea
nella quale il Generale Ursus, un gorilla, gestisce una protesta a
favore dell'invasione della Zona Proibita, nonostante le obiezioni
dell'orangutan Professor Zaius. Lo scopo di Ursus è di usare la Zona
Proibita per organizzare nuovi campi di coltivazione e per scoprire chi
ci abiti, in quanto coloro che si sono recati ad esplorarla sono
scomparsi. In seguito Brent viene ferito da un soldato gorilla e quindi
condotto da Nova alla casa di Zira e Cornelius, una coppia di scimpanzé
studiosi che lo medicano e gli raccontano di Taylor.
I due scimpanzé tengono Brent nascosto quando il Professor Zaius
viene per riferire che accompagnerà il Generale Ursus durante
l'invasione della Zona Proibita. Il giorno seguente, quando Brent e Nova
cercano di scappare dalla città delle scimmie, vengono scoperti e
catturati dai gorilla. Ursus pensa inizialmente di usare i due umani per
il tiro al bersaglio, ma Zira li salva aprendo di nascosto la loro
gabbia. Per sfuggire ai gorilla di Ursus, la coppia si nasconde in una
grotta che Brent scopre con sgomento trattarsi di una stazione della
metropolitana di New York, rendendosi finalmente conto di essere finito
nel futuro in una Terra post-apocalittica. Quando raggiungono le rovine
di New York, Brent entra nelle rovine della cattedrale di San Patrizio
dopo aver quasi ucciso Nova per via di un ronzio e di una voce nella sua
testa, scopre una società di uomini mutanti con poteri telepatici che
venerano una bomba atomica come divinità.
Brent viene interrogato telepaticamente dagli uomini, che minacciano
di uccidere Nova se lui non li aiuta a combattere le scimmie. Brent li
informa dell'arrivo dell'armata del Generale Ursus. I telepati quindi
mandano delle allucinazioni di fuoco e svariati orrori all'esercito di
scimmie come avevano fatto con Taylor e Nova all'inizio del film, ma il
Professor Zaius scopre che è un'illusione e guida le scimmie nella
civiltà sotterranea. Con le scimmie che li stanno per mettere alle
strette, i telepati decidono di far detonare la loro "divina" bomba
atomica come ultima risorsa. Al termine di un'ultima seduta religiosa in
onore della bomba, i telepati si rimuovono le maschere rivelando i loro
volti orribilmente deturpati dalle radiazioni in seguito all'antica
guerra nucleare che ha sconvolto la Terra tramutandola nel Pianeta delle
Scimmie.
Brent viene separato da Nova e rinchiuso in una cella, dove incontra
Taylor. Il telepate di colore Ongaro usa poi i suoi poteri telepatici
per costringere i due a combattersi fino all'ultimo sangue. Nova riesce
a liberarsi, raggiunge la cella e urla: "Taylor!", la prima
parola che ha imparato a dire. L'urlo interrompe la concentrazione di Ongaro,
così Taylor e Brent smettono di combattersi e si avventano sul telepate,
uccidendolo. In seguito Brent descrive a Taylor la bomba atomica che i
telepati idolatrano, con le lettere Alfa e Omega scritte sopra, e
Taylor riconosce che si tratta dell'Ordigno
dell'Apocalisse ("Doomsday Bomb" in inglese), un'arma che sarebbe in grado di distruggere l'intero
pianeta.
Le scimmie invadono la città sotterranea uccidendo Nova
lungo il percorso
e proseguono per la cattedrale. L'esercito di scimmie viene affrontato
dal telepate Méndez, il quale attiva il conto alla rovescia per
l'esplosione della bomba prima di venir crivellato di colpi. Brent e
Taylor cercano di impedire al Generale Ursus di manomettere la bomba, ma
Taylor rimane ferito mortalmente e Brent viene colpito a morte non prima
di aver ucciso il gorilla. Taylor, a stento ancora in vita, implora
Zaius di aiutarlo, ma l'orangutan rifiuta, insistendo che l'uomo è
capace solo di distruggere. Furioso, Taylor sfrutta le sue ultime forze
per attivare la bomba, che distrugge la Terra.
Note
· Il
titolo di lavoro del film ("working title") era "Planet of the Apes
Revisited".
· Nella
versione preliminare della sceneggiatura, la fuga di Brent e
Nova avviene a nuoto attraverso un lago che porta in una cavità
sotterranea che le scimmie, non sapendo nuotare, non sarebbero mai
riuscite a trovare. Nel film invece, per motivi di budget, la parta
acquatica è stata tagliata e Brent e Nova arrivano alla cavità
sotterranea tramite uno stretto passaggio che le scimmie avrebbero
potuto tranquillamente trovare già da tempo senza problemi, rendendo
poco credibile questa parte del film.
|
Fuga dal
pianeta delle scimmie
("Escape
from the Planet of the Apes")
Fuga dal pianeta
delle scimmie |
Titolo originale
.... Escape
From the Planet
of the Apes |
Paese
.... USA |
Anno
.... 1971 |
Durata
.... 98 minuti |
Regia
.... Don Taylor
|
Soggetto
.... Paul
Dehn |
Sceneggiatura
.... Paul
Dehn |
Produttore
.... Arthur
P.Jacobs |
Casa di produzione
.... 20th
Century Fox
|
Interpreti e
personaggi |
Roddy
McDowall ....
Cornelius
Kim
Hunter .... Zira
Sal
Mineo ....
Dottor Milo
Bradford
Dillman ….
Dott. Lewis
Dixon
Nathalie
Trundy ….
Dott.ssa Stephanie
Branton
Ricardo
Montalban …. Armando
Severn
Darden ….
Kolp
Eric
Braeden … Dott.
Otto Hasslein
William
Windom … Il
Presidente degli Stati Uniti |
|
Fotografia
.... Joseph
F.
Biroc |
Effetti speciali
.... L.B. Abbott |
Musiche
.... Jerry
Goldsmith |
Fuga dal pianeta delle
scimmie è un film
di fantascienza del 1971 per la regia di Don
Taylor. È il terzo capitolo cinematografico
del ciclo tratto dal romanzo "Il pianeta delle scimmie" di
Pierre Boulle.
Trama
Cornelius e
Zira (le scimmie-scienziato che aiutarono
Taylor nel primo film) insieme al dottor
Milo riparano (in qualche maniera) l'astronave di Taylor,
fuggendo dal pianeta prima che esso esploda.
L'astronave, dopo aver lasciato l'atmosfera terrestre, viaggia a ritroso
nel tempo e le tre scimmie si ritrovano sulla terra nel passato (1973).
Dopo aver ammarato,
vengono tratti in salvo dall'esercito
americano, celando la facoltà di saper parlare e di essere scimmie
evolute; vengono così scambiate per animali comuni (l'esercito teorizza
che facciano parte di qualche progetto sovietico per l'esplorazione
spaziale) e vengono portate nell'infermeria dello zoo, dove sono
alloggiate in una delle gabbie dell'infermeria, con un gorilla nella
gabbia attigua. Qui vengono sottoposti da una
coppia di veterinari - il Dr. Lewis e la sua assistente - a semplici test per verificarne le capacità, ma
Zira, stanca del trattamento - che ritiene
stupido - comincia a parlare. Dopo un primo momento di panico, le
scimmie spiegano da dove sono venute, ma evitano di
dire che nel futuro la terra esploderà durante la guerra tra gli
umani e i gorilla. Mentre aspettano che le autorità decidano il da
farsi, Milo viene strangolato dal gorilla che
si trova nella gabbia adiacente.
Il governo americano
istituisce una commissione per valutare la questione;
Cornelius e Zira
vengono portati davanti alla commissione e
tra lo stupore di tutti (mass media compresi) rivelano la loro capacità
di parlare: raccontano così di provenire da un futuro dove gli umani non
parlano e le scimmie sì, ma per evitare di inimicarsi la razza umana
celano alcune informazioni, come quella di conoscere Taylor, gli
esperimenti di
Zira su esseri umani e di come la Terra
verrà distrutta. L'unico a mostrarsi dubbioso
è il consulente scientifico della Casa Bianca Otto Hasslein.
I due scimpanzè vengono comunque accolti come ospiti d'onore ed iniziano così a vivere tra gli uomini, in una prima fase
di integrazione, incontrando oltre a diverse
autorità anche gente comune. Nel frattempo
Zira
annuncia di essere incinta ed Hasslein con un inganno la fa ubriacare. Sotto gli
effetti dell'alcool, Zira confessa la verità sul futuro e così il governo, a questo punto, teorizza che la Terra
verrà conquistata dalla progenie di
Cornelius e Zira e pertanto decreta
che debbano venire sterilizzati entrambi ed il figlio ucciso.
Aiutati dai
due veterinari le scimmie fuggono, trovando rifugio in un circo di proprietà
di Armando (Ricardo
Montalban). Qui Zira
da alla luce suo figlio. Nel frattempo le
autorità iniziano a perquisire tutti gli zoo e i circhi costringendo
Cornelius e Zira
alla fuga. Si nascondono in un porto adibito a deposito di navi in
disarmo, ma vengono rintracciati rapidamente
da Hasslein e dalla polizia.
A bordo di una nave
ormeggiata Zira viene
uccisa, come pure suo figlio, da Hasslein.
Cornelius alla vista di ciò
viene preso dalla furia e lo uccide a sua volta
ma viene falciato dai
colpi della polizia.
Il
film si chiude con Armando ed il circo che si prepara per una tourneé, e in una gabbia un
piccolo di scimmia (evidentemente scambiato da Zira)
inizia a parlare.
Note
· Il
titolo di lavoro del film ("working title") era "The Secret of the
Planet of the Apes".
· Le
prime scene che mostrano gli "ape-onauts" a bordo della "Icarus"
mentre assistono alla distruzione della Terra non sono mai state
filmate.
|
1999 -
Conquista della Terra
("Conquest of the Planet of the Apes")
1999 - Conquista
della Terra |
Titolo originale
.... Conquest
of the Planet of the
Apes |
Paese
.... USA |
Anno
.... 1972 |
Durata
.... 87'
|
Regia
....
J.
Lee
Thompson |
Soggetto
.... Paul
Dehn |
Sceneggiatura
.... Paul
Dehn |
Produttore
....
Arthur
P. Jacobs |
Casa di
produzione
.... 20th
Century
Fox |
Interpreti e
personaggi |
Roddy
McDowall …
Cesar
Don
Murray … Governatore
Breck
Hari
Rhodes …
MacDonald
Natalie
Trundy … Lisa
Ricardo
Montalban … Armando
Severn
Darden ….
Kolp
H.M.
Wynant …
Hoskyns |
|
Fotografia
.... Bruce
Surtees |
Montaggio
.... Marjorie
Flower,
Alan Jaggs |
Effetti speciali
.... L.B.
Abbott |
Musiche
.... Tom
Scott |
Scenografia
.... Norman
Rockett |
1999 -
Conquista della Terra
(Conquest of the
Planet of the Apes) è
un film di fantascienza del 1972 per la regia di J.
Lee Thompson.
È la quarta pellicola della serie del pianeta
delle scimmie e si collega direttamente alle vicende narrate
nel precedente capitolo cinematografico.
Trama
Il figlio di
Cornelius e Zira,
Cesare, vive in un futuro in cui le scimmie
vengono usate dagli uomini come animali da compagnia, dopo
che un'epidemia ha sterminato i cani e i gatti. In verità, la
grandezza delle scimmie è stata aumentata e sono state incrementate
di numero per servire gli umani come schiavi. Cesare è in compagnia
di Armando, proprietario del circo dove
nacque e fu scambiato da Zira con un
piccolo di scimmia primitiva abbattuta poi dalle autorità. Durante
una sua visita a Modern City con
Armando, vedendo maltrattare violentemente una scimmia, inveisce
verso gli umani; nonostante Armando cerchi di prendersi la colpa,
Cesare è costretto a scappare e a nascondersi tra un carico di
scimmie primitive giunto dal Borneo,
così viene anch'egli mandato a servire gli umani. Nel frattempo,
Armando viene arrestato ed interrogato da
Kolp e Hoskyns; le autorità sospettano che nasconda proprio il figlio di
Cornelius e Zira.
Cesare supera
brillantemente l'addestramento e viene
vinto all'asta dal Governatore Breck;
così viene messo a lavoro al centro controllo scimmie e scopre che
Armando è morto mentre tentava di evitare di dire la verità su di
lui (con l'ausilio di un macchinario che induce a dire la verità).
Spinto dal dolore, Cesare inizia ad organizzare le scimmie in modo
che compiano azioni di disturbo e di ribellione.
Le autorità, nel
frattempo, scoprono un anomalia nella
documentazione del carico di scimmie in cui si era infiltrato
Cesare. Indagando, risalgono a lui; costretto sotto tortura
elettrica, parla, ma Breck decide
ugualmente di farlo giustiziare, usando l'elettricità.
Verrà però salvato in extremis da
MacDonald, assistente del governatore e
contrario allo sfruttamento delle scimmie, che, interrompendo il
flusso di corrente, permette a Cesare di simulare la propria morte.
Cesare, a questo punto,
prepara le scimmie e le guida in una violenta rivolta contro gli umani:
le scimmie
riescono ad occupare la sede di controllo e catturano il
governatore Breck. Invece di giustiziarlo, quest'ultimo
viene salvato, promettendo che questo
episodio è solo l'inizio di ciò che diventerà la terra: il pianeta
delle scimmie. Il finale visto originariamente fu, in realtà, girato a "posteriori" e fu
imposto dalla 20th Century Fox per superare la censura americana; il
finale originale che è quello della sceneggiatura di Paul Dehn (che vede
Breck giustiziato ed un discorso finale di Cesare molto più duro) è stato reintrodotto nella versione del quarantennale rilasciata
in DVD Blue-Ray.
Nota
· Il titolo
della versione italiana è palesemente errato: il film si svolge
infatti nel 1991.
Il
distributore italiano ha ripetuto lo stesso errore traducendo
maldestramente i titoli dei due film del reboot del 2011 e del 2014.
|
Anno 2670 -
Ultimo atto ("Battle for the Planet of the Apes")
Anno 2670 - Ultimo
atto |
Titolo originale …
Battle
for the Planet
of the Apes
|
Paese
… USA |
Anno
… 1973 |
Durata
….
93' |
Regia
….
Jack Lee
Thompson |
Soggetto
….
Paul Dehn
|
Sceneggiatura
….
John W.
Corrington, Joyce
Hooper
Corrington e Paul Dehn |
Produttore
…. Arthur
P. Jacobs |
Casa di produzione ….
20th Century
Fox |
Interpreti e
personaggi |
Roddy
McDowall … Cesare
Claude
Akins … Aldo
Natalie
Trundy … Lisa
Bobby
Porter …
Cornelius
Lewis
Ayres …
Mandemus
Paul
Williams … Virgil
Austin
Stoker …
McDonald
Noah
Keen …. Il Maestro
Heather
Lowe …. Il Dottore
John
Houston … Il Legislatore
Severn
Darden ….
Kolp
Paul
Stevens ….
Mendez
France
Nuyen … Alma |
|
Fotografia
.... Richard
H.
Kline |
Montaggio
.... John
C.Horger, Alan
Jagger |
Effetti speciali
.... L.B.
Abbott |
Musiche
.... Leonard
Rosenman |
Anno 2670 - Ultimo atto
è un film di fantascienza del 1973 per la regia di
Jack Lee Thompson.
Rappresenta il quinto e ultimo episodio della serie cinematografica
inaugurata nel 1968 con Il pianeta delle scimmie. Il film si colloca
narrativamente dopo
1999 - Conquista della Terra, circa duemila anni prima
degli eventi del primo film della saga.
Trama
Nel 2670 si vede il
Legislatore (interpretato da John
Huston) raccontare di come si è sviluppato
il mondo dopo la catastrofe atomica sotto la guida dello
scimpanzé Cesare. Il governo di Cesare è
saggio ed equilibrato, sviluppatosi in un villaggio nei boschi dove
vivono sia umani che scimmie (tra cui la
moglie di Cesare Lisa e il loro figlio Cornelius)
in quanto le città sono contaminate. Tuttavia a causa di una serie di
spiacevoli incidenti esso è messo a dura prova e pur riuscendo a
mantenere l'ordine e la formale parità tra scimmie e
umani si rende conto che i moti di rivolta anti-umani acquistano
popolarità tra le scimmie. Maggiore oppositore della convivenza è il
gorilla Generale Aldo che sfida l'autorità
di Cesare. Questo lo porta alla conclusione che
quando egli non sarà più in vita i giovani capi di questi
movimenti non esiteranno a conquistare il potere assoluto segregando gli
umani. Indeciso sul da farsi, su consiglio dall'umano
McDonald (fratello dell'assistente del
governatore Breck visto nel capitolo
precedente) decide di recarsi nella città per recuperare le
registrazioni audio/video dei suoi genitori sperando
di trovarvi consiglio. Lo accompagnano lo scienziato orango
Virgil, e lo stesso
McDonald. Arrivati a Modern City
ormai in rovina si recano negli archivi del palazzo governativo,
credendolo disabitato, trovano la registrazione di
Cornelius e Zira risalente al 1973,
in cui raccontano la distruzione della terra a causa del comportamento
dei gorilla contro gli umani.
Nel palazzo
però vivono gli ultimi sopravvissuti umani, che capeggiati dal nuovo
governatore Kolp (Capo della Polizia nel
film precedente) mostrano i segni devastanti (sia fisici
che mentali) della contaminazione
radioattiva. I mutanti,credendo di essere spiati da Cesare e dal gruppo,
decidono di catturarli. Scampati alla cattura ritornano nei boschi, i
mutanti invece convinti che le scimmie torneranno per conquistare la città
decidono di armarsi e invadere il territorio delle scimmie. Cesare nel
frattempo indice una riunione con scimmie e umani per raccontare ciò che
è successo, e per evitare la distruzione della terra cercando di far
convivere umani e scimmie in pace. Nel
frattempo il Generale Aldo a capo dei
gorilla complotta contro gli umani del villaggio e Cesare, ma
viene scoperto dal figlio di Cesare il
giovane Cornelius.
Aldo taglia un ramo di un albero dove
si è arrampicato, facendolo precipitare nel vuoto, simulando così un
incidente. Cesare addolorato decide di vegliare sul figlio morente.
Intanto i mutanti invadono il territorio delle scimmie, il
generale Aldo approfitta dell'assenza di
Cesare sia per segregare gli umani del villaggio nei recinti sia per
prendere possesso delle armi da fuoco.
Cornelius muore, ma
prima racconta che non è stato un incidente, il villaggio viene
attaccato dai mutanti che vengono respinti da Cesare e dalle
scimmie, facendoli prigionieri. Riescono a scappare solo un piccolo
gruppo di umani capeggiati dal governatore
Kolp,
ma intercettati da Aldo vengono uccisi.
Dopo il combattimento Cesare e Aldo si
scontrano, Aldo minaccia Cesare, ma le
scimmie capiscono che ha ucciso Cornelius,
infrangendo la legge più importante: "scimmia
non ucciderà mai scimmia". Così Cesare spalleggiato dalle scimmie
del villaggio insegue Aldo su un albero,
dove quest'ultimo trova la morte proprio
come la sua vittima. Gli umani del villaggio vengono
liberati dal recinto, ma loro chiedono a Cesare la completa libertà e la
convivenza alla pari. Tutte le armi vengono
riposte. A Modern City diventa nuovo governatore Mendez: è l'inizio
della dinastia che guiderà i mutanti. Il film si chiude 600 anni dopo da dove è iniziato, con il
Legislatore che racconta la storia, ad un gruppo di bambini umani e
scimmie che vivono in pace ed armonia. Ma nell'ultima scena la statua di
Cesare versa una lacrima, presagio di ciò che accadrà tra più di mille
anni.
Note
· Per motivi (incomprensibili) di montaggio nella
versione rilasciata nei cinema sono stati tagliati circa 10 minuti
di scene che, se fossero rimaste, avrebbero dato un senso maggiore a
tutto il film ed al suo inquadramento nella serie. Questo
errore è stato corretto solo nel 2008 quando la 20th Century Fox ha
rilasciato. la versione "extended" in DVD Blue-Ray per il
Quarantennale con tutte le scene
tagliate.
· Il
titolo di lavoro del film ("working title") era "Epic of the Planet
of the Apes".
|
"PLANET
OF THE APES" - THE REBOOT
"PIANETA DELLE SCIMMIE" - IL
REBOOT |
Ovviamente, da vero appassionato non potevo lasciarmi sfuggire, dopo il remake di Tim Burton del 2001 - il reboot del 2011. I
tre film, finalmente sono stati confacenti alle aspettative, sia
dal punto di vista tecnico con l'uso del CGI che dal punto di vista
della sceneggiatura - semplice ma avvincente e, soprattutto, coerente. Vediamo
se ne arriverà un quarto .......... e infatti il quarto sta
arrivando! Il Regno del Pianete delle Scimmie ("Kingdom of the Planet of
the Apes") sarà nelle sale nel maggio del 2024 e dovrebbe
essere il primo di una seconda trilogia. |
L'alba del pianeta delle
scimmie ("Rise of the Planet of the Apes")
L'alba del pianeta delle scimmie |
Titolo originale:
Rise of the Planet of the Apes |
Lingua originale: inglese ASL |
Paese di produzione: Stati Uniti |
Anno: 2011 |
Durata: 105 minuti |
Regia: Rupert Wyatt |
Soggetto:Pierre Boulle |
Sceneggiatura:Amanda Silver, Rick Jaffa, Jamie Moss |
Produttore:Amanda Silver, Rick
Jaffa, Peter Chernin, Dylan Clark |
Produttore esecutivo: Thomas M.
Hammel |
Fotografia:Andrew Lesnie |
Montaggio:Conrad Buff IV, Mark
Goldblatt |
Effetti speciali:Weta Digital |
Musiche:Patrick Doyle |
Scenografia:Claude Paré |
Costumi: Renée April |
Trucco: Emanuela Daus, Naomi Hirano, Emma
Julia Jacobs |
Sfondi: Helen Jarvis |
Interpreti e personaggi |
- Andy Serkis: Cesare
- James Franco: Will Rodman
- Freida Pinto: Caroline Aranha
- John Lithgow: Charles Rodman
- Brian Cox: John Landon
- Tom Felton: Dodge Landon
- David Oyelowo: Steven Jacobs
- Tyler Labine: Robert Franklin
- David Hewlett: Douglas Hunsiker
- Jamie Harris: Rodney
|
L'alba del pianeta delle scimmie (Rise of the
Planet of the Apes) è un film del 2011 diretto da Rupert Wyatt,
reboot della serie cinematografica tratta dal romanzo del 1963 Il
pianeta delle scimmie, di Pierre Boulle.
Cesare
guida le scimmie sul Golden Gate Bridge
Trama
Il film si apre nell'umida giungla del Congo, dove tre scimpanzé
vengono catturati dai bracconieri e trasferiti a San Francisco. Will
Rodman, uno scienziato che lavora alla Gen-Sys, una compagnia
farmaceutica, sta sperimentando un medicinale genico per curare la malattia
di Alzheimer. Testa così su dodici scimpanzé il primo campione dell’ALZ-112,
virus in grado di potenziare i ricettori neuronali. Una di queste cavie,
chiamata Bright Eyes ("Occhi Luminosi"), mostra lo sviluppo di un'intelligenza superiore
alla media ma risponde con aggressività ai tentativi dei medici di
sottoporla a nuovi test: un giorno infatti, Bright Eyes scappa dalla
sua cella e interrompe bruscamente un'importante seduta del consiglio
d'amministrazione, venendo così uccisa dalle guardie.
Steven Jacobs, il capo dell'azienda farmaceutica, dichiara fallito il
progetto dell'ALZ-112 e ordina al capo settore Robert Franklin
la soppressione di tutti gli esemplari di scimpanzé presenti in
laboratorio. Will e Franklin trovano con sorpresa uno scimpanzé neonato
nella cella appartenuta a Bright Eyes e comprendono così che
l'aggressività dimostrata da quest'ultima era semplice istinto materno.
Al rifiuto da parte di Franklin di sopprimere anche il cucciolo di
scimpanzé, Will decide di risparmiarlo ed accoglierlo in casa propria.
Nel frattempo somministra al padre Charles, affetto da Alzheimer,
l'ALZ-112 nella speranza di guarirlo definitivamente.
Il tempo passa e lo scimpanzé neonato, soprannominato Cesare,
cresce e dimostra delle straordinarie capacità cognitive, imparando in
fretta il linguaggio dei segni e raddoppiando il proprio quoziente
intellettivo anno dopo anno. Contemporaneamente lo stato di salute di
Charles, nonostante i miglioramenti iniziali, si aggrava in modo
repentino (per via del suo sistema immunitario che ha iniziato a
respingere l'ALZ-112) causando un incidente col prepotente vicino di
casa, Hunsiker. Cesare, che in quell'occasione aveva cercato di
proteggerlo ma aveva ferito il vicino, viene trasferito per sicurezza
nel Centro per primati di San Bruno dove subisce, insieme agli altri
primati tenuti prigionieri, i maltrattamenti di Dodge Landon, il figlio
minore del proprietario del Centro, e quello maggiore, Rodney.
Nonostante i maltrattamenti subiti, Cesare fa amicizia con Maurice,
un orango appartenuto a una compagnia circense che conosce il linguaggio
dei segni. Una notte Cesare esce dalla sua cella (usando un coltellino
che aveva sfilato da Rodney) e libera Buck, un enorme gorilla rinchiuso
in una gabbia d'isolamento, che gli si allea riconoscente e lo aiuta a
sottomettere Rocket, lo scontroso maschio alfa delle scimmie rinchiuse.
Cesare prende così il comando e inizia a pianificare la fuga dal Centro.
Intanto, Will crea un farmaco ancora più potente, l’ALZ-113 e
dopo aver ottenuto il consenso di Jacobs alle nuove sperimentazioni,
somministra il virus a Koba, un bonobo sfregiato che in pochissimo tempo
sviluppa un'intelligenza pari a quella umana. Durante la
somministrazione, Robert Franklin inala involontariamente l' ALZ-113 e
comincia a sentirsi male, starnutendo sangue e morendo poco dopo aver
tossito involontariamente addosso a Hunsiker (dimostrando quindi che l'ALZ-113 è innocuo per le scimmie ma è letale per gli esseri umani).
Quella sera, Cesare esce dal Centro e si intrufola nella casa di Will
dove ruba alcuni campioni di ALZ-113, che fa inalare agli altri primati
rendendoli intelligenti quanto lui.
Will, resosi conto della pericolosità del virus, tenta di far
ragionare Jacobs ma questi lo ignora perché accecato dalla volontà di
arricchirsi con la nuova scoperta. Will, furioso per l'egoismo di Jacobs,
si dimette dalla Gen-Sys e dopo la morte del padre, si reca al Centro
per primati determinato a riprendersi Cesare. Lo scimpanzé però si
rifiuta di seguirlo, ora che prova rancore verso il genere umano. Alle
prime luci del giorno, dopo aver ucciso Dodge folgorandolo, Cesare evade
insieme agli altri primati e attraversa San Francisco liberando gli
scimpanzé dello zoo e seminando panico e distruzione per le vie della
città. Le forze dell'ordine, informate da Jacobs, decidono di creare un
posto di blocco sul Golden Gate Bridge, ma la forza e la furbizia delle
scimmie hanno la meglio, usando un autobus come scudo per tutte quante.
Jacobs, al comando di un elicottero, mitraglia ed uccide molte
scimmie e tenta di sparare a Cesare, ma Buck sacrifica la sua vita per
difenderlo saltando sull'elicottero, morendo, ma facendo finire lo
stesso il mezzo, pericolosamente, sul margine del ponte. Jacobs implora
Cesare di aiutarlo, questi però, gli volta le spalle permettendo a Koba
di far precipitare nel fiume l'elicottero e con esso anche Jacobs, che
muore. L'esercito di scimmie riesce così ad attraversare il ponte e ad
arrivare nell'immensa foresta di sequoie del parco naturale della Contea
di Marin. Will raggiunge Cesare e gli chiede per l'ennesima volta di far
ritorno a casa. Cesare guarda il suo branco, poi si avvicina a Will e
serenamente gli sussurra: «Cesare è a casa», per poi allontanarsi
con le altre scimmie.
Una scena dopo i primi titoli di coda mostra Hunsiker, il pilota
aereo vicino di casa Rodman, che sta per compiere numerosi viaggi in
giro per il mondo quando improvvisamente inizia a sanguinargli il naso.
Il virus che ha contagiato Franklin è così destinato a diffondersi nel
mondo causando la morte di tutti gli umani e l'alba del pianeta delle
scimmie. Nei titoli di coda si vede un grafico che mostra il viaggio
dell'aereo, e ogni volta che si ferma ad una destinazione delle linee
gialle si propagano per le città, indicando il veloce propagarsi del
virus mietendo la specie umana per far spazio alle scimmie.
Produzione
Il film si distacca dalla trama classica della serie, narrando le
origini che portarono alla nascita del pianeta delle scimmie. Il
regista affermò infatti che «Tutto questo è
parte di una mitologia e deve essere visto come tale. Non è la
continuazione degli altri film; è una storia originale. Deve soddisfare
le persone a cui piacquero quei film. L'obiettivo è infatti raggiungere
e attirare quei fan esattamente come è successo per Batman Begins ».
A differenza degli altri film della serie, le scimmie del film non
sono state realizzate utilizzando dei costumi, ma sono state ricreate
utilizzando la computer grafica CGI sviluppata dalla compagnia di
effetti speciali digitali neozelandese Weta Digital.
Riferimenti alla saga originale
- Cesare è il nome del protagonista di 1999 -
Conquista della Terra e di Anno 2670 - Ultimo atto,
ultimi due episodi della pentalogia originale.
- I nomi degli altri primati che Cesare incontra
nel centro come l'orango Maurice, la scimpanzé Cornelia e il gorilla
Buck, omaggiano in maniera diversa il film originale: il nome di
Maurice deriva dall'attore Maurice Evans, che interpretò
l'antagonistico orango Professor Zaius, mentre Cornelia deriva dallo
scimpanzé archeologo Cornelius e Buck omaggia l'attore Buck
Kartalian, il quale interpretò Julius, un gorilla apparso nel film
originale che custodiva le gabbie degli umani catturati.
- Il nome del protagonista, Will Rodman,
richiama il co-sceneggiatore de Il Pianeta delle Scimmie Rod
Serling, il cui primo nome è appunto Rodman, mentre Steven Jacobs
richiama quello del produttore del film originale: Arthur P. Jacobs,
e il nome e cognome del personaggio di Dodge Landon omaggia i nomi
dei due compagni astronauti di Taylor, Dodge e Landon.
- La madre di Cesare viene chiamata nella
versione originale "Bright Eyes" a causa della particolare
luminosità dei suoi occhi, esattamente come Taylor ne Il pianeta
delle scimmie; vi è però una differenza nella traduzione poiché,
mentre nel film originale viene tradotto come "Occhi Vivi", ne
L'alba del pianeta delle scimmie è stato tradotto "Occhi
Luminosi".
- Poco prima di attaccare Hunsiker, Cesare se ne
sta in soffitta a montare un modellino della Statua della Libertà.
- Dodge grida davanti alle celle delle scimmie:
"È un manicomio!" per due volte, che sono le stesse parole
dette da Taylor ne Il Pianeta delle Scimmie. Va da notare
anche come Dodge maltratti Cesare investendolo con il getto di un
idrante tra le sbarre, lo stesso trattamento che riceve Taylor dai
gorilla. Mentre lotta con Cesare gli ordina di togliere "Quella
zampa puzzolente" come aveva detto Taylor ai gorilla. Cesare
risponde a Dodge "No". In Fuga dal pianeta delle scimmie
Cornelius affermò che il leader delle scimmie schiave (chiamato
Aldo) si ribellò ai padroni dicendo "No".
- In una sottotrama del film, i notiziari
annunciano che lo Space Shuttle di ultima generazione chiamato
Icarus sta per dirigersi su Marte, ma pochi giorni dopo su un
quotidiano compare un articolo dal titolo "Lost in Space?". È
un omaggio diretto al film originale sia per via dello stesso nome
della nave sia per la sua misteriosa scomparsa, che parallela il
viaggio spaziotemporale che condusse la nave di Taylor e della sua
squadra nel futuro dove la Terra è diventata il pianeta delle
scimmie.
|
Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie
("Dawn of the Planet of the Apes")
Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie |
Titolo originale:
Dawn of the Planet of the Apes |
Lingua originale: inglese ASL |
Paese di produzione: Stati Uniti |
Anno: 2014 |
Durata: 130 min |
Regia: Rupert Wyatt |
Soggetto:Pierre Boulle |
Sceneggiatura:Mark Bomback, Rick Jaffa, Amanda Silver |
Produttore:Amanda Silver, Rick
Jaffa, Peter Chernin, Dylan Clark |
Produttore esecutivo:Thomas
M. Hammel, Mark Bomback |
Fotografia:Michael Seresin |
Montaggio:William Hoy, Stan Salfas |
Effetti speciali:Weta Digital |
Musiche:Michael Giacchino |
Scenografia:James Chinlund |
Costumi: Melissa Bruning |
Trucco: Emanuela Daus, Naomi Hirano, Emma
Julia Jacobs |
Sfondi: Helen Jarvis |
Interpreti e personaggi |
- Andy Serkis: Cesare
- Jason Clarke: Malcolm
- Gary Oldman: Dreyfus
- Keri Russell: Ellie
- Toby Kebbell: Koba
- Keir O'Donnell: Finney
- Kodi Smit-McPhee: Alexander
- Enrique Murciano: Kemp
- Kirk Acevedo: Carver
- Judy Greer: Cornelia
- Karin Konoval: Maurice
- Nick Thurston: Occhi Blu
- Jocko Sims: Werner
- Jon Eyez: Foster
|
Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (Dawn
of the Planet of the Apes) è un film del 2014 diretto da Matt
Reeves.
Il film è il sequel de L'alba del pianeta delle scimmie uscito
nel 2011. Tra gli interpreti principali figurano Andy Serkis, Jason
Clarke, Gary Oldman e Keri Russell.
Cesare in una scena del film.
Trama
Circa dieci anni dopo gli eventi raccontati nel film precedente
la popolazione umana del pianeta Terra è stata decimata a causa
dell'espandersi del virus ALZ-113, progettato per curare la
malattia di Alzheimer, ma rivelatosi mortale per l'uomo e capace di
aumentare l'intelligenza delle scimmie.
In questo desolato e distopico futuro, in California, lo scimpanzé
evoluto Cesare è riuscito a liberare e a riunire molti altri membri
della sua specie, organizzando una colonia nella foresta di sequoie del
Muir Woods. Un giorno, Blu Eyes ("Occhi Blu"), figlio di Cesare, e Ash, il figlio
dello scimpanzé ex-maschio alfa Rocket, muovendosi per il bosco,
incontrano per caso un essere umano. L'uomo preso dal panico spara una
pallottola sulla spalla di Ash, per poi chiamare il resto del suo
gruppo, guidato da uno studioso di nome Malcolm, mentre Occhi Blu grida
aiuto alle scimmie. Il piccolo gruppo di sopravvissuti viene circondato
dalle scimmie furiose, ma Cesare persuade i suoi compagni a non
attaccare e si limita a ordinare al gruppo di Malcolm di andarsene dal
suo territorio, gli umani tornano nella fortezza dei sopravvissuti, situata
tra le rovine di San Francisco.
Koba, il bonobo sfregiato che nutre ancora rancore verso gli umani
per gli esperimenti ai quali lo hanno sottoposto anni prima, suggerisce
a Cesare di recarsi a San Francisco per dare un ultimatum ai
sopravvissuti. Così il giorno seguente l'esercito di scimmie si presenta
alle porte della fortezza degli umani, dalla quale esce Malcolm, e
Cesare stabilisce severamente che nessun umano deve osare avvicinarsi al
suo branco, ed è disposto a combattere se necessario. Nonostante il
timore tra i sopravvissuti scaturito dal minaccioso messaggio dello
scimpanzé, Malcolm riesce a convincere Dreyfus, il leader della
fortezza, di permettergli di recarsi nella foresta per tre giorni nel
tentativo di stabilire un rapporto pacifico con il popolo delle scimmie,
anche perché la colonia di Cesare si trova vicino a una diga dalla quale
gli umani pensano di ottenere energia elettrica per la città. Pur non
fidandosi delle scimmie, Dreyfus permette a Malcolm di compiere la sua
ricerca, ordinandogli però di essere accompagnato da un gruppo di uomini
armati.
Accompagnato dagli uomini di Dreyfus, dal suo figlio Alexander e
dalla sua nuova moglie Ellie, Malcolm raggiunge la foresta di sequoie e
decide di proseguire da solo per evitare scontri. Ben presto Malcolm si
lascia catturare da un gruppo di gorilla che lo conducono dinanzi a
Cesare, il quale permette a lui e al suo gruppo di compiere le
riparazioni della diga purché non facciano uso di armi. Gradualmente la
tensione reciproca di entrambe le parti si placa, ma la fiducia delle
scimmie agli uomini viene tradita da questi ultimi quando Carver
minaccia il nuovo figlio neonato di Cesare con un'arma nascosta. Lo
scimpanzé si sbarazza del fucile e interrompe ogni "trattativa" con gli
umani. Solo dopo che Ellie cura Cornelia, la compagna dello scimpanzé,
da una malattia, somministrandole degli antibiotici, Cesare riprende
fiducia in Malcolm. Nel frattempo, all'insaputa di Cesare, Koba si è
messo a spiare gli umani a San Francisco e, vedendo che hanno mitra
nascosti, in seguito torna nella colonia accusando Cesare di nutrire più
fiducia negli uomini che nelle scimmie. Furioso, Cesare si avventa su
Koba e cerca di strangolarlo, ma poi si ferma, risparmiandolo,
ricordandosi il proprio codice morale, secondo il quale "scimmia non
uccide scimmia".
Malcolm e gli uomini conducono le riparazioni della diga e la
rimettono in funzione, riportando l'elettricità a San Francisco. Durante
i festeggiamenti, però, Koba torna di nascosto nella fortezza dei
sopravvissuti dove ruba dei mitra, dopo aver ucciso due guardie. Tornato
nella foresta di sequoie, Koba uccide Carver e gli ruba il fucile e
l'accendino. Senza essere visto da nessuno, Koba fa cadere Cesare
sparandogli, apparentemente uccidendolo, per poi incendiare la colonia.
In questo modo Koba incolpa gli umani della morte di Cesare e
dell'incendio, prende quindi il comando e dichiara guerra ai
sopravvissuti di San Francisco. Mentre il gruppo di Malcolm cerca di
mettersi in salvo, Koba sferra un terribile attacco alla fortezza degli
umani e vince compiendo una strage usando le armi da fuoco. Mentre
Dreyfus si rifugia nei sotterranei, gli umani rimasti vivi vengono
imprigionati come animali. Quando Ash si rifiuta di uccidere due persone
citando gli insegnamenti di Cesare, Koba lo uccide senza pietà davanti a
tutti violando il codice morale di Cesare "scimmia non uccide scimmia" e
ordina di ingabbiare tutti coloro rimasti fedeli a Cesare, tra i quali
l'orangutang Maurice. Blu Eyes si rende infine conto della totale
follia e pericolosità di Koba.
Nel frattempo il gruppo di Malcolm ritrova Cesare, che è ferito
gravemente e decide di portarlo a San Francisco; in città la scimmia
chiede di essere condotto alla sua vecchia abitazione in periferia, dove
è stato cresciuto da Will Rodman. Mentre viene medicato, Cesare dice a
Blu Eyes che è stato Koba ad avergli sparato, rendendosi anche conto
che le scimmie non sono migliori degli umani. Desideroso di voler
riparare agli errori commessi, Blu Eyes libera Maurice e le altre
scimmie ingabbiate che a loro volta liberano gli umani prigionieri. In
seguito Cesare e i suoi seguaci pianificano di combattere l'esercito di Koba in cima alla torre più alta della fortezza dei sopravvissuti. Dopo
aver condotto le scimmie sotto il palazzo attraverso le rovine della
metropolitana, Malcolm va incontro a Dreyfus, il quale è riuscito a
stabilire un contatto radio con un altro insediamento di sopravvissuti a
Nord che sta venendo per aiutarli a respingere le scimmie. Mentre Cesare
e Koba si combattono in uno scontro corpo a corpo all'ultimo sangue,
Malcolm non riesce a impedire a Dreyfus di detonare delle cariche di
esplosivo C-4 ai piedi della torre. Nell'esplosione Dreyfus muore e
parte della torre crolla. Al vertice del palazzo decadente, Cesare
riesce a battere Koba sporgendolo nel vuoto, e il bonobo cerca di
salvarsi vigliaccamente ricordando a Cesare la sua stessa legge: per tutta risposta Cesare gli ribatte che non lo
considera più una scimmia e così molla la presa lasciando cadere Koba,
che muore precipitando dalla torre.
Malcolm raggiunge Cesare e lo informa che stanno arrivando i rinforzi
militari degli umani da nord. Cesare dice a Malcom che gli esseri umani
non perdoneranno mai le scimmie per il loro attacco e gli consiglia di
trovare un posto sicuro per lui e per la sua famiglia, prima che la
guerra abbia inizio. Nel finale, mentre Malcolm si ritira nell'ombra, le
scimmie, di nuovo fedeli allo scimpanzé, s'inchinano alla famiglia di
Cesare.
Personaggi
Scimmie
- Cesare, il leader
delle scimmie, che guida la rivolta che darà vita al pianeta delle
scimmie, 10 anni dopo gli eventi del film precedente le scimmie
vivono in una loro civiltà guidata gli ideali di Cesare,
quest'ultimo si è fatto una famiglia la moglie Cornelia, e i due
figli Occhi Blu e Milo. Leader autoritario ma anche riflessivo e
saggio, conosce bene gli umani, e non vuole una guerra tra
quest'ultimi e le scimmie. Cercherà in tutti i modi di portare la
pace fra i due mondi.
- Maurice, Vice
Comandante di Cesare, nonché suo migliore amico anche lui compare
nel film precedente, in questo film è una sorta di maestro o
professore per le giovani scimmie insegnandoli le basi "Scimmia non
uccide Scimmia", ma è anche il consigliere di Cesare, instaurerà un
buon rapporto con gli umani sopratutto col figlio di Malcom, i due
diventeranno grandi amici.
-
Rocket, terzo in
comando, un tempo capo alfa delle scimmie, fu sottomesso da Cesare
nel film precedente, in questo gioca un ruolo semi marginale
scopriamo che uno dei "Fedeli" di Cesare, terzo in comando ha un
figlio di nome Ash.
-
Koba, Bonobo
Generale dell'esercito di scimmie, antagonista principale del film,
al inizio del film è molto fedele a Cesare e alle sue leggi, ma con
l'arrivo degli umani il personaggio mostrerà la sua natura ovvero
quella di un sadico doppiogiochista, desideroso di vendicarsi con
gli umani per quello che gli hanno fatto, arriva a tal punto di
tradire Cesare tentando di ucciderlo e di dare la colpa agli umani,
un altro motivo del suo sadismo è quello di uccidere una scimmia ( Ash il figlio di Rocket ) senza alcuna pietà, violando le leggi di
Cesare ("Scimmia non ucciderà scimmia"), inoltre costringe le scimmie a seguirlo con la
forza e la paura, imprigiona i "fedeli" di Cesare ed alla fine del
film ha uno scontro brutale con Cesare che avrà la meglio su di lui:
il bonobo cerca di salvarsi vigliaccamente ricordando a Cesare la
sua stessa legge e di tutta risposta
Cesare gli ribatte che non lo considera più una scimmia e così molla
la presa lasciando cadere Koba, che muore precipitando dalla torre.
-
Blu Eyes, figlio primogenito di Cesare, un po’ indisciplinato preferisce seguire le
idee di Koba, che cercando d'ingannarlo lo metterà contro suo padre
ma sopratutto contro gli umani, ma scoprirà che Koba è più
pericoloso degli umani, uccidendo senza pietà Ash il suo migliore
amico, quando scopre che il padre e vivo è che il vero colpevole e
lo stesso, Blu Eyes si farà perdonare dal padre liberando i suoi
amici ( Maurice, Rocket e Luca ) e si unirà al padre per combattere
contro Koba.
-
Luca, Gorilla e Guardiano dell'ingresso della colonia delle scimmie e capo di una
legione di Gorilla, molto legato alle idee del suo leader sempre
pronto a seguirlo si unirà nella lotta contro Koba
-
Ash, figlio di Rocket, miglior amico di Blu Eyes, verrà ucciso brutalmente da Koba
per essersi rifiutato di uccidere gli umani e per esseremolto legato
alle leggi di Cesare
-
Cornelia e Milo (che diventa Cornelius nel terzo film), rispettivamente moglie e figlio secondogenito di Cesare
Umani
- Malcom interpretato da Jason Clarke, e
il co-fondatore e co-capo della colonia, rivela di aver avuto una
moglie e una figlia morti per colpa del virus delle scimmie, ovvero
l'ALZ-113. Inoltre Malcom ha un figlio ma i due non hanno ottimi rapporti soprattutto
dopo che si è messo con un altra donna che ha avuto più o meno la
sua stessa storia: col tempo il rapporto fra i due si riappacificherà. Nutre un gran rispetto per Cesare, e come lui vede un modo
dove Umani
e Scimmie vivano in pace.
- Ellie, seconda moglie di Malcom, un
tempo era infermiera, perse sua figlia per il virus delle scimmie
tempo dopo inizierà una relazione con Malcom, e cercherà di
instaurare un rapporto con il figlio di quest'ultimo, Alexander
- Alexander, figlio di Malcom, ha
difficili rapporti col padre sopratutto dopo la morte della madre e
della giovane sorella, causate dal virus delle scimmie, non vede di
buon occhio Ellie (seconda moglie di Malcom) con la quale instaurerà
un rapporto a fine film. E' molto intelligente ed anche ottimo
disegnatore: diventerà il miglior amico (umano) di Maurice tramite
la loro passione comune ovvero il disegno.
- Dreyfus interpretato da Gary Oldman, è
il co-fondatore e Capo della colonia, il personaggio esige a tutti i
costi la sopravvivenza della colonia e la ricerca di nuove fonti di
energie, non vede di buon occhio le scimmie, considerandole solo come
degli "Animali": l'odio contro le scimmie è derivato dal
fatto di aver perso la
sua famiglia per colpa del virus ALZ-113 ed è pronto a tutto pur di
distruggerle arrivando addirittura a far saltar in aria la torre
della colonia con del C-4; è l'antagonista secondario del film.
Titolo dell'edizione italiana
Il titolo originale del film, Dawn of the Planet of the Apes,
è traducibile in italiano in L'alba del pianeta delle scimmie,
titolo che è stato però usato in Italia per il precedente capitolo della
saga, in originale Rise of the Planet of the Apes (in cui Rise
è traducibile con "ascesa", "origine" o "nascita" ma anche con l'usato
"alba"). I distributori italiani del film hanno quindi modificato il
titolo del film in Il pianeta delle scimmie - Revolution, per poi
intitolarlo definitivamente Apes Revolution - Il pianeta delle
scimmie.
Before the Dawn of
the Apes
Before the Dawn of the Apes è una serie composta da 3
cortometraggi che raccontano i 10 anni che passano tra L'alba del
pianeta delle scimmie e Apes Revolution - Il pianeta delle
scimmie, spiegando come si è diffuso il virus che ha decimato
l'umanità. Per il momento sono disponibili solo in lingua inglese.
I tre cortometraggi sono diretti da: Isaiah Seret (Spread of
Simian Flu - Year 1), Daniel Thron (Struggling to Survive - Year
5) e "Thirtytwo" (Story of the Gun - Year 10).
-
Spread of Simian Flu - Year 1: seguiamo
una madre che nel mezzo del focolaio virale viene messa in
quarantena dopo essere risultata positiva al virus ed è così
costretta ad abbandonare il marito e la figlia.
-
Struggling to Survive - Year 5: sono
trascorsi cinque anni da quando l'Influenza Scimmiesca ha quasi
spazzato via l'umanità, e seguiamo un'adolescente orfana che
sopravvive barattando cose che ha rubato da case appartenute alle
vittime del virus.
-
Story of the Gun - Year 10:
seguiamo il
viaggio di un fucile che passa tra le mani di diversi proprietari
mentre sullo sfondo si delinea la devastazione portata dal virus.
Riferimenti alla saga originale
- Cesare è il nome del protagonista di 1999 -
Conquista della Terra e di Anno 2670 - Ultimo atto,
ultimi due episodi della pentalogia originale.
- Come nel finale del film 1999 - Conquista
della Terra e in Anno 2670 - Ultimo atto, Cesare tenta di
portare la pace e tra le scimmie e la razza umana, cercando di farli
convivere gli uni con gli altri
- In Anno 2670 - Ultimo atto, tra le fila
di Cesare c'e un traditore il Generale Aldus ( Aldo nella versione
originale ) un gorilla a capo dell'esercito di scimmie, non approva
la pace fra Umani e Scimmie, perché fu Maltrattato e reso schiavo
dagli esseri Umani, progetta quindi un golpe tradendo Cesare (con un
piano diabolico ) e di dare la colpa agli Umani, le sue
caratteristiche vengono usate per il personaggio di Koba un bonobo
che è stato maltrattato in modi barbari dagli umani, della quale lui
( a differenza di Cesare ) non si fida e progetta un piano per
prendere il posto di Cesare e dare inizio alla Guerra tra Umani e
Scimmie
- In Anno 2670 - Ultimo atto, le scimmie
si sono date un diritto sacro più importante della loro civiltà:
"Una scimmia non ucciderà mai scimmia", anche in questo film viene
più volte citato il detto "Una scimmia non uccide scimmia", in
entrambi i casi la Regola verrà violata dagli antagonisti di Turno
ovvero Aldus nel film 'Anno 2670 - Ultimo atto nella quale uccide il
figlio di Cesare, Cornelius e da la colpa agli umani, mentre Koba
dopo che ha preso il potere ordina alle scimmie giovani di uccidere
degli umani, Quando Ash ( figlio di Rocket ) si rifiuta di uccidere
due persone citando gli insegnamenti di Cesare, Koba lo uccide senza
pietà davanti a tutti violando il codice morale di Cesare "scimmia
non uccide scimmia" e che le scimmie devono seguire.
- In Anno 2670 - Ultimo atto, Cesare si
rende conto che la società delle scimmie era spregevole quanto
quella degli uomini, anche qui viene ripresa questa scena.
- In Anno 2670 - Ultimo atto Cesare
affronta il Generale Aldus in uno scontro brutale che finirà con la
vittoria di Cesare che farà precipitare Aldus da un albero
vendicando il figlio, mentre in Apes Revolution - Il pianeta
delle scimmie la battaglia tra Cesare e Koba avviene sulla
torre della base dei Civili, lo scontro tra i due sarà brutale, vedrà Cesare vincitore e Koba sconfitto, il bonobo cerca di salvarsi
vigliaccamente ricordando a Cesare la sua stessa legge: scimmia non
uccide scimmia. Di tutta risposta Cesare gli ribatte che non lo
considera più una scimmia e così molla la presa lasciando cadere
Koba, che muore precipitando dalla torre.
- Nel film vengono continuamente citanti gli
eventi del film precedente, ovvero la battaglia sul Golden Gate e il
virus delle scimmie (ALZ-113) e gli eventi che sono seguiti dal
finale del film, fino agli eventi che precedono Apes
Revolution - Il pianeta delle scimmie infatti a inizio un
film un telegiornale parla appunto di questi eventi.
- Nel film compare in un breve cameo Will Rodman
( il padre adottivo di Cesare) protagonista del L'alba del
pianeta delle scimmie nel film troviamo la sua casa, foto e un
video trovato da Cesare dentro una videocamera.
|
The War - Il Pianeta delle scimmie
("War for the Planet of the Apes")
"War for the Planet of the Apes è il terzo
film del "reboot" ed il sequel del film del 2014 Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie.
Come il precedente è diretto dal regista Matt Reeves e scritto da Mark
Bomback e da Reeves stesso. Il film è uscito nel 2017i.
Trama
Due anni dopo gli eventi di
"Revolution", la tribù di Cesare è in guerra con la fazione
militare umana nota come "Alpha-Omega". Cesare (che
si nasconde
ancora nella foresta del Muir
Woods con i suoi) intende offrire agli umani la pace se le scimmie saranno state
lasciate stare. Ma la fazione militare umana non è d'accordo e così si
prolunga il conflitto, che è
ulteriormente complicato in quanto varie scimmie, tra cui il gorilla Red
(un ex seguace di Koba), si sono uniti agli umani di Alpha-Omega dopo
essere stati disillusi dalla leadership di Cesare e per paura di
ritorsioni da parte di Cesare stesso a causa del loro tradimento. Dopo
un primo scontro vittorioso per le scimmie, Cesare rilascia i
soldati sopravvissuti (tra cui Preacher) dopo aver appreso che
la Alpha-Omega è guidata da un misterioso Colonnello. Cesare fa
così dei piani per trasferire il clan oltre il deserto, perché non vuole
più morti tra le scimmie dopo l'ira di Koba a San Francisco. La notte
prima della loro partenza, Alpha-Omega lancia un assalto contro le
scimmie e la moglie di Cesare Cornelia e il figlio maggiore Blue Eyes
sono assassinati dal Colonnello, lasciando vivo solo il figlio più
giovane di Cesare, Cornelius.
Lasciando Cornelius alla cura di Lake, la compagna del suo figlio
defunto, Cesare si allontana per affrontare il Colonnello McCullough, accompagnato
solo da Maurice, Luca e Rocket, mentre le altre scimmie si dirigono
verso il deserto. Dopo un confronto con una scimmia albina di nome
Winter, apprendono che il Colonnello si è diretto verso una località
chiamata "il confine". Durante il viaggio, sono costretti a uccidere un
uomo che vive da solo in un villaggio abbandonato, ma quando
scoprono la figlia, apparentemente incapace di parlare, Maurice insiste
affinché la prendano con loro. Più in là, scoprono che alcuni soldati
di Alpha-Omega che sono stati uccisi o abbandonati. e l'esame di un
sopravvissuto mostra che pure lui, come la ragazza, non può parlare. In
un negozio di souvenir abbandonato, il gruppo si incontra con Bad Ape,
una scimmia eremita che ha vissuto in uno zoo prima di essere esposta al
virus "Simian flu". Bad Ape è in grado di indirizzarli al "confine", un ex
deposito di armi che era stato trasformato in un impianto di contenimento quando il
virus iniziò a diffondersi.
Quando il gruppo arriva all'impianto al "confine", Luca viene ucciso da
una pattuglia di Alpha-Omega che chiedono a Cesare di entrare nella
struttura da solo. Tuttavia, è catturato poco dopo aver appreso che il
resto della sua famiglia di scimmie è stato imprigionato dal Colonnello.
Venuto a sapere le sue scimmie sono costrette a costruire un muro
difensivo,
Cesare viene interrogato dal Colonnello, il quale rivela come il virus della "Simian
flu" si sia evoluto ulteriormente e stia rendendo gli umani
sopravvissuti muti e li stia facendo tornare ad uno stato primitivo. Il
Colonnello si sta barricando nell'impianto per evitare che le forze
militari rivali vengano ad arrestarlo perché ha favorito l'uccisione di
tutti gli umani infetti, incluso il figlio, mentre gli altri umani
credono che sia ancora possibile una cura.
Mentre Cesare viene lasciato senza cibo, la ragazza muta, che Maurice
chiama Nova, entra di nascosto nella struttura per portare a Cesare cibo
e acqua, anche se Rocket è costretto a lasciarsi catturare per creare
una distrazione in modo che Nova possa fuggire. Bad Ape e Maurice sono
in grado tramite un tunnel sotterraneo che porta fuori dalla
struttura di accedere alla gabbia delle scimmie, con che scavano
nella gabbia. Dopo aver fatto fuggire i suoi, Cesare va in cerca del
Colonnello proprio quando la struttura viene attaccata dalle forze
militari esterne. Quando Cesare raggiunge il Colonnello, si rende conto
che questi ha ceduto all'infezione e sta tornando ad una stato
primitivo. Cesare non uccide il Colonnello, che si
suicida piuttosto di continuare a vivere. Durante la battaglia tra ll'Alpha-Omega e i militari rivali
in cui sono coinvolte anche le scimmie, Red si riscatta e
si sacrifica salvando la vita di Cesare permettendogli di distruggere il
deposito di combustibile dell'impianto. Mentre parecchie scimmie
muoiono, arriva una valanga che spazza via sia i restanti soldati di Alpha-Omega che le forze militari opposte, mentre le scimmie e Nova si
ritirano in sicurezza tra gli alberi.
Una volta partite dalla struttura, le scimmie sopravvissute riescono ad attraversare il
deserto e trovano un parco ricco di risorse naturali. Caesar rivela a
Maurice che è stato mortalmente ferito durante la fuga (da Preacher - il
soldato cui aveva risparmiato la vita all'inizio), e che sta per
morire. Prima che Cesare spiri serenamente, Maurice assicura a Cesare
che Cornelius saprà cosa ha fatto suo padre e quello che ha
rappresentato.
Personaggi
Scimmie
-
Cesare (Andy Serkis) - è uno scimpanzè, capo dell'Esercito e Re
della Colonia, marito di Cornelia e padre di Blue Eyes e Cornelius.
-
Cornelia (Judy Greer) - la scimpanzè moglie di Cesare e madre di Blue Eyes e
Cornelius.
-
Maurice (Karin Konoval) - un orangutan, primo migliore amico di Cesare, suo
consigliere e terzo in comando dell'Esercito, insegnante e
sovraintendente della Colonia.
-
Bad Ape (Steve Zahn) - uno scimpanzè che viveva in uno zoo prima che la "Simian
Flu" si diffondesse, e passa i suoi giorni come un eremita prima di
unirsi dalla Colonia di Cesare.
-
Rocket (Terry Notary) - uno scimpanzè, quasi un "fratello acquisito" di Cesare e
secondo in comando dell'Esercito.
-
Blue Eyes (Max Lloyd-Jones) - primogenito di Cesare e Cornelia, principe della
Colonia e fratello più vecchio di Cornelius.
-
Lake (Sara Canning) - una scimpanzè fidanzata di Blue Eyes e, più tardi tutore
di Cornelius.
-
Luca (Michael Adamthwaite) - un gorilla che accompagna Cesare assieme a Maurice e
Rocket.
-
Cornelius (Devyn Dalton) - figlio più giovane di Cesare e Cornelia, fratello di
Blue Eyes.
-
Red (Ty Olsson) - un gorilla e seguace di Koba, passato dalla parte delle
forze del Colonello McCullough.
-
Winter (Aleks Paunovic) - un gorilla albino passato
anche lui dalla parte del Colonnello.
Umani
-
Colonello McCullough (Woody Harrelson) - è un soldato dal pugno di
ferro ossessionato dall'idea di distruggere Cesare e la sua Colonia per
conservare il ruolo dell'umanità come specie dominante.
-
Preacher (Gabriel Chavarria) - un soldato che ferirà a morte Cesare con una
freccia.
-
Nova (Amiah Miller) - un'orfana di guerra che Maurice adotta come sua figlia.
|
Il Regno del Pianeta delle scimmie
("Kingdom of the Planet of the Apes")
Il regno del pianeta delle scimmie |
Titolo originale:
Kingdom of the Planet of the
Apes |
Lingua originale: inglese ASL |
Paese di produzione: Stati Uniti |
Anno: 2024 |
Durata: 145 min |
Regia:Wess Ball |
Soggetto:personaggi creati da
Rick Jaffa e Amanda Silver dalla premessa suggerita del
romanzo Il pianeta delle scimmie di Pierre Boulle
storia di
Patrick Aison,
Josh Friedman, Rick Jaffa e Amanda Silver Pierre Boulle |
Sceneggiatura:Josh Friedman |
Produttore:Wes Ball, Rick Jaffa
e Amanda Silver, Joe Hartwick Jr., Jason Reed |
Produttore esecutivo:Peter
Chernin, Jenno Topping |
Fotografia:Gyula Pados |
Montaggio:Dan Zimmerman |
Effetti speciali:Erik Winquist |
Musiche:Michael Giacchino |
Scenografia:Daniel
T. Dorrance |
Costumi:
Mayes C. Rubeo |
Trucco:
Jennifer Lamphee |
Interpreti e personaggi |
- Owen Teague: Noa
- Freya Allan: Mae / Nova
- Kevin Durand: Proximus Cesare
- Lydia Peckham: Soona
- Peter Macon: Raka
- Travis Jeffery: Anaya
- William H. Macy: Trevathan
- Neil Sandilands: Koro
- Eka Darville: Sylva
- Ras-Samuel Weld A'abzgi: Fulmine
- Sara Wiseman: Dar
- Dichen Lachman: Korina
- Gregor Jordan: guardia di Proximus
- Karin Konoval: Maurice
|
Il regno del pianeta delle scimmie
(Kingdom of the Planet of the Apes) è un film del 2024 ed è il
sequel di The War - Il pianeta delle scimmie (2017), nonché
quarto capitolo della serie reboot.
Trama
Alla morte di Cesare,
i suoi compagni lo celebrano e piangono con un funerale solenne
presieduto dal suo grande amico Maurice.
Circa 300 anni dopo il mondo è dominato dalle scimmie e gli umani sono
ormai regrediti a uno stadio animale a causa degli effetti del virus
ALZ-113 mutato circa trecento anni prima. In un villaggio di scimmie, il
giovane scimpanzé Noa vive pacificamente con la sua colonia di
allevatori di aquile, rapaci con cui Noa non riesce a empatizzare
nonostante suo padre, Koro, sia il più grande ammaestratore di aquile.
Noa, con i suoi amici Anaya e Soona, una femmina verso cui Noa prova
attrazione, recupera alcune uova di aquila necessarie per un importante
rito del suo clan e, una volta trovate, rientra al villaggio da sua
madre, Dar, e suo padre. Quella sera Noa vede una figura umana che si
aggira nel villaggio nel tentativo di rubare alcune uova e la segue, ma
quest'ultima riesce a fuggire e a nascondersi, rompendo l'uovo rituale
di Noa.
Alla ricerca disperata di un nuovo uovo, Noa segue le tracce della
ragazza, ma si imbatte in un gruppo di scimmie rivali, capeggiate dal
sadico gorilla Sylva, al servizio del malvagio e tirannico dittatore
Proximus Cesare (una scimmia di Bili) e all'apparente ricerca della
stessa ragazza umana che Noa aveva visto poco prima. Credendo che il
clan di Noa stia aiutando la ragazza, Sylva e gli altri mettono a ferro
e fuoco il villaggio e ne fanno prigionieri tutti i componenti
superstiti per deportarli da Proximus. Noa, rimasto svenuto dopo un
violento scontro con Sylva durante il quale Koro è rimasto ucciso, viene
creduto morto e lasciato lì a terra. Il mattino seguente Noa, ripreso
conoscenza, seppellisce il padre e parte alla ricerca dei suoi compagni
del villaggio per riportarli a casa.
Durante il cammino giunge alle rovine di una grande città umana, ma cade
in un dirupo nel quale incontra il vecchio orango Raka, che capisce che
Noa non fa parte del clan di Proximus e per questo decide di aiutarlo.
Raka è l'ultima scimmia rimasta a conoscere le antiche imprese di Cesare
e i suoi principi e le racconta a Noa, che da parte sua non sa nemmeno
chi sia Cesare. Raka spiega che Proximus Cesare è un dittatore che
considera Cesare una divinità e che ha distorto i suoi insegnamenti in
una visione crudele e tirannica, e regala a Noa un ciondolo col simbolo
di Cesare perché non si scordi di quanto ha imparato. Nel frattempo la
ragazza umana li ha seguiti e le due scimmie la accolgono
ribattezzandola Nova. La ragazza li conduce a una radura attraversata da
un ruscello, dove al fianco di antilocapre, zebre e capibara, trovano
diversi umani che vivono in uno stato primitivo, ma lì vengono attaccati
dalle scimmie al servizio di Proximus che rapiscono gli umani e danno la
caccia a Nova. La ragazza, nascosta tra le spighe di un campo di grano,
viene salvata da Noa che la fa salire sul suo cavallo.
Arrivati in un'altra radura, Nova rivela di saper parlare fluentemente e
dice il suo vero nome, Mae, e afferma di sapere dove si trovano i membri
del villaggio di Noa. Il mattino seguente i tre riprendono il viaggio,
ma raggiunta una diga vengono nuovamente attaccati da Sylva e dalle
altre scimmie al servizio di Proximus. Durante il combattimento Raka,
per salvare Mae, cade nel fiume e viene trascinato via dalla corrente
impetuosa, sparendo tra le acque. Noa e Mae vengono catturati e portati
al villaggio di Proximus in riva al mare, dove sono tenuti prigionieri
anche i membri del clan di Noa; Noa si ricongiunge così con la madre e i
suoi amici mentre Mae viene rinchiusa in una stanza dove incontra un
altro prigioniero umano, Trevathan, un uomo anziano totalmente devoto a
Proximus. Quest'ultimo ha come obiettivo quello di riuscire ad aprire le
porte blindate di un bunker umano risalente ai tempi di Cesare situato
proprio nel villaggio e di creare un'unione di tutte le scimmie sotto il
suo comando supremo.
Per i suoi intenti, Proximus usa gli altri gruppi di scimmie catturati
come forza lavoro e schiavi, non curandosi della loro cultura o
tradizione né della loro vita. La sera successiva Noa e Mae vengono
invitati a un sontuoso banchetto dove Proximus spiega il suo interesse e
fascino verso l'antica storia umana, specialmente per la Roma Imperiale,
grazie agli insegnamenti di Trevathan e sogna di realizzare un salto
evolutivo nel minor tempo possibile sfruttando la conoscenza contenuta
nel bunker, che considera come "suo". I due giovani però sono
terrorizzati dall'utilizzo che il despota potrebbe fare di quanto
contenuto nel bunker qualora riuscisse ad aprirlo e rifiutano di
collaborare con lui.
Noa quella sera si incontra con Mae, Soona e Anaya; Mae sa come entrare
nel bunker e vuole prelevare "una specie di libro" che per il bene di
tutti non deve cadere in mano a Proximus e ha bisogno dell'aiuto delle
scimmie per raggiungere l'ingresso sconosciuto a Proximus, in cima a un
ripido dirupo a picco sul mare. Per maggior sicurezza, Mae piazza degli
esplosivi alla base della diga che protegge il villaggio dall'oceano, ma
il gruppo viene sorpreso da Trevathan. Mae, per evitare che questi
avvisi Proximus, lo uccide e insieme alle altre scimmie ne getta il
cadavere in mare, poi il gruppo dopo una rischiosa arrampicata raggiunge
l'entrata del bunker. Entrati dentro, scoprono che custodisce parecchie
armi da fuoco e veicoli da guerra umani. Mae riesce a recuperare "la
specie di libro" che stava cercando, che in realtà è un hard disk, e
prende anche una pistola, ma, quando il gruppetto sta per uscire dalle
porte principali, si trova di fronte Proximus e le altre scimmie che
catturano Soona e Anaya. Il bonobo Fulmine
sta per tagliare la gola a Soona, ma Mae lo uccide, sparandogli con la
pistola; Proximus, affascinato dall'arma, chiede alla ragazza se dentro
il bunker potrà trovarne delle altre. Mae, per non lasciare le armi
umane alle scimmie, fa esplodere le mine piazzate la sera prima,
distruggendo la diga del villaggio che viene inondato impetuosamente
dall'acqua dell'oceano, che travolge anche il bunker allagandolo
completamente.
Noa riesce a guidare le scimmie del suo villaggio verso la salvezza
attraverso il bunker, ma durante
la fuga deve lottare
ferocemente contro Sylva, che alla fine del duello muore affogato.
Arrivato all'esterno del bunker, in cima al dirupo dove si trovano tutte
le altre scimmie, Noa
viene raggiunto da Proximus. Si scatena un combattimento all'ultimo
sangue tra i due, nel quale Proximus sembra avere la meglio; tuttavia,
proprio nel momento in cui Noa si trova a terra sanguinante e prossimo a
soccombere, vede le aquile che stanno sorvolando la zona e, insieme alle
altre scimmie del suo villaggio, comincia a intonare il canto che usava
il padre per attirarle. Le aquile in stormo attaccano Proximus facendolo
precipitare in mare.
Noa e gli altri tornano a vivere nel loro vecchio villaggio ricostruito,
con lo scimpanzé che assume il ruolo di guida del clan. Mae si presenta
al villaggio per un ultimo saluto a Noa, ma questi ha compreso che il
vero obiettivo della ragazza è far riprendere agli umani il ruolo di
specie dominante e, dopo averla rimproverata di questo, prima di
congedarla le consegna il ciondolo col simbolo di Cesare, perché tenga
presente la possibilità di una convivenza pacifica tra uomini e scimmie.
Lasciato il villaggio, Mae raggiunge una base segreta che ospita molti
umani sopravvissuti, non contagiati dall'ALZ-113 mutato e che dispongono
di tecnologie avanzate; grazie all'hard disk da lei recuperato, riescono
a riattivare le comunicazioni satellitari e a mettersi finalmente in
contatto con un altro gruppo di umani immuni superstiti.
|
"PLANET
OF THE APES 2001 " - THE REMAKE
"PIANETA DELLE SCIMMIE 2001" - IL REMAKE |
Non volendo farmi mancare niente, ho trovato il tempo di mettere in
fondo a questa pagina, anche la trama relativa allo sfortunato film del
2001 di Tim Burton: dopo averlo rivisto più di una volta, anche in
lingua originale, non l'ho trovato poi così negativo come descritto da
certa critica, anzi conserva un certo fascino compreso il finale. Come
dicevo nella presentazione la maggior pecca del film è lo scarso
spessore psicologico dei personaggi (a parte forse il Generale Thade):
sarebbe bastata, forse, una mezz'ora di più ma la lavorazione del film
fu parecchio contrastata da parte della 20th Century Fox, sia per motivi
di budget che per tempi di realizzazione. Comunque basterà ricordare che due
degli sceneggiatori erano anche quelli di "Superman IV"
il che, forse, basta a spiegare tutto: altroché il Rod Serling di "The
twilight zone"!! |
Planet of
the Apes - Il pianeta delle scimmie
("Planet of the Apes")
L'altra faccia del
pianeta delle scimmie |
Titolo originale
....
Planet of the
Apes
|
Paese
....
USA
|
Anno … 2001 |
Durata … 119' |
Regia …
Tim Burton |
Soggetto …
Pierre Boulle
(romanzo) |
Sceneggiatura …
William Broyles Jr |
Produttore
…
Richard D. Zanuck
|
Casa di produzione …
20th Century
Fox |
Interpreti e
personaggi |
- Mark Wahlberg: Capitano Leo Davidson
- Tim Roth: Generale Thade
- Helena Bonham Carter: Ari
- Michael Clarke Duncan: Colonnello Attar
- Paul Giamatti: Limbo
- Estella Warren: Daena
- Cary-Hiroyuki Tagawa: Krull
- David Warner: Senatore Sandar
- Kris Kristofferson: Karubi
- Luke Eberl: Birn
- Erick Avari: Tival
- Evan Parke: Gunnar
- Chris Ellis: Gen. Karl Vasich
- Glenn Shadix: Senatore Nado
- Lisa Marie: Nova
- Charlton Heston: Zaius, padre di Thade
|
|
Fotografia …
Philip Rousselot |
Trucco … Rick Baker |
Musiche …
Danny Elfman |
Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie
( Planet of the Apes) è un film del 2001 diretto da
Tim Burton. È il remake dell'omonima pellicola del 1968,
tratta dal romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète
des singes) di Pierre Boulle.
Trama
Nell'anno 2029, il cosmonauta Leo Davidson
lavora nella base spaziale Oberon a
stretto contatto con i primati addestrati per
compiere missioni spaziali; il suo esemplare
preferito è Pericles, uno scimpanzé. Quando una
tempesta elettromagnetica si scatena presso l'Oberon,
Pericles parte in una navicella spaziale per
sondarla. Il velivolo della scimmia scompare
nella tempesta e quindi Leo, ignorando gli
ordini dei suoi superiori, parte a sua volta
dall'Oberon per soccorrere Pericles dalla
tempesta. Una volta entratoci dentro, Leo perde
ogni contatto con l'Oberon e finisce per
schiantarsi nella palude del pianeta alieno di
Ashlar, nell'anno 5021. Ben presto Leo
scoprirà che questo pianeta è popolato da
scimmie antropomorfe parlanti che trattano gli
esseri umani come schiavi. L'astronauta,
catturato dalle scimmie, viene in seguito
comprato da un commerciante di umani di nome
Limbo, un avido orango. Successivamente Leo
viene venduto ad Ari, una scimpanzé, la quale è
attivista contro il maltrattamento degli umani,
che prende sotto la sua ala anche Daena, una
donna schiava che insieme a lui sarà costretta a
servire il Senatore Sandar, il padre di Ari.
Per una serie di circostanze Leo riesce ad
uscire dallo stato di prigionia e libera altri
umani e schiavi, tra cui anche il gorilla
ex-soldato Krull, la cui carriera militare è
stata distrutta dal perfido Generale Thade, uno
scimpanzé, il quale gestisce la caccia agli
umani dalla morte del suo padre Zaius ed è
assistito dal gorilla Colonnello Attar. Durante
la corsa verso la libertà la compagnia di Leo si
trascina dietro anche Limbo. La meta della fuga
è "Calima", un luogo sacro per le scimmie, il
tempio del loro dio Seamus: secondo la loro
religione, in quel luogo il dio diede origine
alla vita delle scimmie. Arrivati sul sito
proibito, Leo scopre che Calima sono i resti
dell'Oberon (che è stato travolto dalla tempesta
elettromagnetica) ed è chiamato così per via
delle uniche lettere rimaste visibili su una
dicitura. Secondo i registri informatici che Leo
rinviene, l'Oberon si è schiantato lì da
migliaia di anni, deducendo quindi che la
tempesta lo ha spinto indietro nel tempo prima
del suo arrivo e che i primati addestrati devono
essersi liberati ed evoluti indipendentemente e,
guidati dalla scimmia Seamus, si ribellarono
agli umani del pianeta, che sono i discendenti
dei membri dell'equipaggio dell'Oberon
sopravvissuti allo schianto.
Subito dopo l'arrivo di Leo al tempio, tutti
gli umani ancora liberi del pianeta, avendo
appreso che esiste un uomo che sta lottando
contro le scimmie, confluiscono nei pressi del
tempio stesso, per combattere con lui. Il giorno
dopo gli umani vengono raggiunti dall'esercito
del Generale Thade, il quale da inizio allo
scontro. La battaglia tra
scimmie e uomini viene improvvisamente
interrotta dall'arrivo della navetta di Pericles;
le scimmie smettono di combattere gli umani e si
inchinano davanti allo scimpanzé credendo che il
dio Seamus sia tornato.
Pericles poi entra nei resti dell'Oberon
insieme a Leo, che viene inseguito da Thade,
intenzionato ad ucciderlo. Alla fine di un
combattimento, Leo riesce a intrappolare il
cattivo nella zona di pilotaggio attivando un
sigillo automatico. Krull, morto in battaglia,
viene sepolto insieme agli altri caduti da Attar,
il quale apprende la verità e decide di
abbandonare Thade al suo destino e quindi di
cessare l'ostilità verso gli umani. Leo decide
di partire dal Pianeta delle Scimmie, e dopo un
saluto accorato con Daena e Ari (alla quale
affida Pericles) sale a bordo della navetta
appartenuta alla scimmia e rientra nella
tempesta elettromagnetica.
Nel finale, Leo raggiunge la Terra circa 135
anni in avanti rispetto alla sua epoca
schiantandosi presso Washington. Camminando
all'interno di quello che sembra essere il
Lincoln Memorial, Leo scopre con orrore che la
gigantesca statua del presidente possiede il
volto del Generale Thade. In seguito
all'atterraggio accidentato di Leo, sul posto
giungono vigili del fuoco, reporter e poliziotti
scimmieschi che lo accerchiano.
|
Il finale
Il finale, contrariamente all'originale del 1968, è sempre stato oggetto
di discussioni tra i fan per cercare di interpretarlo. Tutte le ipotesi
sinora fatte sono state elegantemente presentate sul sito
www.imbd.com, sezione FAQ relative a
questo film: la mia preferita (e non solo la mia) è quella che non
coinvolge gli universi paralleli (sicuramente non era nelle intenzioni
sia del regista che degli sceneggiatori ma oggi è molto di moda per spiegare
qualsiasi trama un po' incongrua) e si può riassumere così:
- il tunnel temporale funziona, per così dire, con il metodo
"First in - Last out" ovvero nell'ordine vi entrano nel 2029 la
scimmia Pericles, Leo e poi la stessa Oberon e vi escono
nell'ordine inverso e quindi in tempi diversi;
- gli avvenimenti del film si svolgono nel 5021 su Ashlar: la
Oberon si è schiantata lì almeno da quasi 3000 anni ed è diventata "Calima";
- Leo rientra nel tunnel temporale (e arriva sulla Terra
all'incirca nel 2165), seguito qualche
tempo dopo dal Generale Thade: Il modo in cui Thade arriva sulla
Terra non è spiegato e ricorda
molto quello narrato in "Escape" della serie originale: diciamo che
in qualche modo (!) la navetta di Leo (come quella di Taylor) è stata riattivata.
Chiaramente Thade, entrato dopo Leo nel tunnel, ne esce prima in un
periodo compreso tra il 2029 e il 2165 e fomenta la rivolta che
risulterà poi vittoriosa delle scimmie terrestri: questo poteva essere un
soggetto per l'eventuale sequel che non è mai stato fatto. Un'altra questione
poco chiara è quella dell'esistenza dei cavalli, non presenti sulla Oberon: un' ipotesi è quella che
fossero in un modo o nell'altro già presenti su Ashlar come fauna
locale.
|
"PLANET
OF THE APES" - TV SERIES
"PIANETA DELLE SCIMMIE" - LA
SERIE TV |
Anche la serie televisiva merita un posto in questa
pagina. Concepita originalmente da Arthur P. Jacobs, il produttore della
pentalogia originale, con l'intervento di Rod Serling (di cui restano
ancora le prime due sceneggiature di preserie del 1973), dopo la morte di Jacobs il progetto fu preso
in carico direttamente dalla 20th Century Fox e affidato come concept a
Anthony Wilson per essere trasmesso dalla CBS nel 1974. Il risultato
doveva essere una prima stagione composta da 24 episodi, ma dati i bassi
indici di ascolto dopo l'episodio 14 la serie fu cancellata. Oltre agli
episodi trasmessi, resta del materiale vario attinente ad altri cinque
episodi mai filmati. Gli errori fatti dalla CBS sono stati madornali ed hanno riguardato sia
l'orario di trasmissione sia il tiepido supporto in termini
pubblicitari: probabilmente erano convinti che bastasse il marchio "Planet
of the Apes" per garantire automaticamente un buon risultato.... |
Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes)
è una serie
televisiva statunitense di fantascienza basata sul film omonimo del 1968
di Franklin J. Schaffner, a sua volta tratto dall'omonimo romanzo di
Pierre Boulle.
Trama
Nel 1980 gli astronauti Virdon, Burke e Jones partono a bordo della "Probe Six" per una missione
spaziale su Alpha Centauri ma, a causa di una anomalia, l'astronave
viene sbalzata avanti nel tempo e si schianta sulla Terra del 3085.
Jones muore nell’atterraggio e i due sopravvissuti capiscono che il
pianeta è dominato da scimmie intelligenti, mentre gli uomini sono
ridotti allo stato di semplici servi o animali da compagnia. Catturati
dalle scimmie e condannati a morte, vengono salvati da uno scimpanzé di
nome Galen, e insieme fuggono dall'esercito dei gorilla comandato dal
Generale Urko, che ha giurato di uccidere i rinnegati. I due, nel
frattempo, cercano anche un modo per ritornare alla loro epoca.
Personaggi
Ancora una
volta Roddy McDowell fa da mattatore nella storia di "Planet of The Apes":
prima con Cornelius e Cesare nella pentalogia e qui interpretando Galen;
Urko è ricalcato sul Generale Ursus di "Beneath" mentre Zaius occupa
sempre il solito posto.
-
Ron Harper: Alan Virdon
-
James Naughton: Pete
Burke
-
Roddy McDowall: Galen
-
Booth Colman: dottor
Zaius
-
Mark Lenard: generale
Urko
Episodi
Nº |
Titolo |
Regia |
Scritto da |
Trasmesso
il(USA/Italia) |
1 |
"Fuga dal
domani" ("Escape from Tomorrow")
Questo
episodio racconta la storia dello schianto degli astronauti
Burke e Virdon (il terzo membro dell'equipaggio - Jones - muore
nell'atterraggio) vicino al villaggio di Chalo, il loro
salvataggio da parte dell’umano Farrow e la loro successiva
cattura e la fuga con Galen. |
Don Weis |
Art Wallace |
13 settembre 1974
12 aprile 1981 |
2 |
"I Gladiatori"
("The Gladiators")
Il Prefetto
Barlow organizza dei tornei gladiatori per tenere gli umani
sotto controllo. Burke viene preso prigioniero e costretto a
combattere contro Tolar, il campione locale. Inviato da Urko sul
posto per verificare le voci della cattura di Burke, il tenente
Jason viene ucciso da Tolar. Barlow lascia andare il trio ma
Urko lo farà trasferire a Venta (vedi episodio 8). |
Don McDougall |
Art Wallace |
20 settembre 1974
3 maggio 1981 |
3 |
"La trappola"
("The trap")
Burke e Urko
sono costretti a lavorare insieme quando sono sepolti vivi
sottoterra in un antica stazione della metropolitana di San
Francisco durante un terremoto. Virdon, Galen e due gorilla
dovranno collaborare per liberare Burke e Urko. |
Arnold Laven
|
Edward J.
Lakso |
27 settembre
1974
17 maggio 1981 |
4 |
"I
buoni semi" ("The Good Seeds")
Burke, Virdon
e Galen vanno alla fattoria di Polar. L'azienda è "quattro
giorni di dura cavalcata" da Central City. I viaggiatori
trascorrono due settimane qui in modo che la gamba di Galen
possa guarire. Mentre sono lì Virdon, che è cresciuto in una
fattoria, aiuta Polar a migliorare i raccolti, migliora le loro
tecniche agricole e aiuta a far nascere un vitello al figlio
maggiore di Polar che ne ha bisogno per far partire la sua
propria fattoria. |
Don Weis |
Robert W. Lenski |
4 ottobre
1974
26 aprile 1981 |
5 |
"L'eredità"
("The legacy”)
Mentre
esplora le rovine di Oakland, California, Virdon e Burke trovano
un videomessaggio, girato da scienziati provenienti dalla loro
epoca che li può aiutare a scoprire cosa è successo alla civiltà
umana. |
Bernard McEveety |
Robert Hamner |
11 ottobre 1974
10 maggio 1981 |
6 |
"Gli dei del
mare" ("Tomorrow’s Tide")
Virdon
e Burke vengono presi prigionieri in un villaggio di pescatori,
che impiega il lavoro degli schiavi umani e devono dimostrare il
loro valore, come pescatori o essere sacrificati agli dei del
mare - gli squali. |
Don McDougall |
Robert W. Lenski |
18 ottobre 1974
5 luglio 1981 |
7 |
"Il chirurgo”
("The Surgeon" )
Virdon viene
ferito da una pattuglia di gorilla. Galen e Burke lo portano ad
un centro medico fuori Central City, dove deve sottoporsi ad una
operazione che comporta una trasfusione di sangue, una procedura
che i medici scimmia credono essere impossibile. L’ex fidanzata
di Galen, Kira, dovrà compiere l’operazione. |
Arnold Laven |
Barry Oringer |
25 ottobre 1974
7 giugno 1981 |
8 |
"L'inganno"
("The Deception")
Mentre Galen
e Virdon danno la caccia a un gruppo di scimmie assassine (i
Dragoni), la figlia scimmia cieca dell’ultima vittima dei
Dragoni si innamora di Burke - senza sapere che lui è umano. |
Don McDougall |
Anthony Lawrence,
Ken Spears,
Joe Rubino |
1 novembre 1974
21 giugno 1981
|
9 |
"Il cavallo da
corsa" ("The Horse Race")
Galen viene punto da uno
scorpione: il giovane Gregor
si offre di raggiungere a cavallo una clinica per ottenere
l'antidoto, nonostante la legge vieti agli umani di montare a
cavallo. Riconosciuto viene
imprigionato ed in cambio della sua libertà, Virdon accetta di
fare da fantino per Barlow (il prefetto scimpanzé del 2°
episodio) in una corsa di cavalli contro Urko - che non ha mai
perso una gara. Al termine Virdon vince la gara e Barlow ritorna
a Kaymak, il suo distretto di origine. |
Jack Starrett |
David P. Lewis,
Booker Bradshaw |
8 novembre
1974
12 luglio 1981
|
10 |
"L'interrogatorio" ("The Interrogation")
Burke viene
catturato e portato a Central City, dove viene interrogato da
Wanda, una scimmia, utilizzando un vecchio libro sulle tecniche
di lavaggio del cervello. Virdon e Galen devono liberarlo prima
che sia troppo tardi e che Urko lo faccia operare al cervello. I
due saranno aiutati dalla madre di Galen, Ann. |
Alf Kjellin |
Richard
Collins |
15 novembre
1974
14 giugno 1981 |
11 |
"Il Tiranno"
("The tyrant")
I tre
fuggitivi rischiano un incontro con Urko quando tentano di
sventare i piani di Aboro, un gorilla tiranno che sta usando la
corruzione e l’assassinio per ottenere l’incarico di Urko. |
Ralph Senensky |
Walter Black |
22 novembre 1974
28 giugno 1981 |
12 |
"La cura" ("The
Cure")
Virdon, Burke
e Galeno entrano nel villaggio di Trion. Virdon incontra Amy e
le svela il segreto dei propri amici, per il dispiacere di
Galen. Una settimana più tardi il gruppo lascia il villaggio. La
malaria scoppia di lì a poco e i tre dovranno risolvere la
situazione insieme al medico scimmia Zoran prima che Urko bruci
il villaggio. |
Bernard
McEveety |
Edward J.
Lakso |
29 novembre
1974
24 maggio 1981 |
13 |
"Il liberatore"
("The Liberator")
Burke, Galen
e Virdon sono catturati ad Hathor, un villaggio umano
semi-autonomo costretto a fornire ogni mese cinque schiavi umani
ai gorilla da impiegare nelle miniere. Il leader della città,
Brun, sacrifica gli umani non disposti a fare da schiavi in un
tempio nel corso di una cerimonia in stile religioso. Questo
tempio si rivela essere un antico rudere da cui si sprigiona un
gas velenoso: Brun (che indossa una maschera antigas durante la
cerimonia) sta costruendo un arsenale di bombe a gas messe in
contenitori di ceramica tramite una distilleria artigianale.
Egli sostiene il diritto morale di usare queste armi per
liberare il mondo dalla minaccia delle scimmie. |
Arnold Laven |
Howard
Dimsdale |
Questo
episodio negli Stati
Uniti è rimasto inedito per diversi anni ed è stato trasmesso
per la prima volta su
Sci-Fi Channel
nei primi anni novanta.
31 maggio 1981 |
14 |
"L’umano
volante" ("Up Above the World So High")
Virdon, Burke
e Galen sono vicino al mare. Incontrano Leuric, un umano che sta
sperimentando un deltaplano lui stesso ha costruito. Leuric
viene catturato e usato da Carsia, una scimmia che sta
organizzando un colpo di stato: il trio dovrà impedire tutto
questo e contemporaneamente restare libero. |
John Meredyth Lucas
|
S. Bar-David,
Arthur Browne Jr. |
6 dicembre
1974
19 luglio 1981
|
E' facile vedere che l'ordine di messa in onda su RAI 2 non corrisponde a
quella americana...... Misteri della televisione :-)
ORDINE DI PRESENTAZIONE NELLA 'TV SERIES BIBLE' |
SCRITTORI |
ORDINE DI MESSA IN ONDA AMERICANA |
SCENEG-GIATURA |
1. ESCAPE
FROM TOMORROW |
ART WALLACE |
1 |
* |
2. THE GOOD
SEEDS |
ROBERT LENSKI |
4 |
* |
3. THE CURE
|
ED LAKSO |
12 |
* |
4. THE
GLADIATORS |
ART WALLACE |
2 |
* |
5. THE LEGACY |
ROBERT HAMNER |
5 |
* |
6. THE
LIBERATOR |
HOWARD
DIMSDALE |
13 |
* |
7. THE
HOSTAGE |
STEVEN KANDEL |
-- |
* |
8. THE
DECEPTION |
ANTHONY
LAWRENCE |
8 |
* |
9. THE TRAP
|
ED LAKSO |
3 |
* |
10. UP ABOVE THE
WORLD SO HIGH |
SHIMON
WILCELBERG |
14 |
* |
11. THE
SURGEON |
BARRY ORINGER |
8 |
* |
12. THE TREK |
JIM BYRNES |
-- |
N/D |
13.
TOMORROW'S TIDE |
ROBERT LENSKI |
7 |
* |
14. FREEDOM
ROAD |
ARTHUR ROWE |
-- |
N/D |
15. THE MINE
|
PAUL SAVAGE |
-- |
N/D |
16. THE TRIAL
|
ED LAKSO |
-- |
N/D |
17. THE
TYRANT |
WALTER BLACK |
11 |
* |
--. THE HORSE
RACE |
DAVID LEWID |
9 |
* |
--. THE
INTERROGATION |
RICHARD
COLLINS |
10 |
* |
Ci sono in tutto 19 episodi, di cui 5 non filmati perché la serie è stata chiusa
prematuramente: sono state ritrovate le 14 sceneggiature degli episodi
trasmessi più una di quelle non filmate (indicate con --). Altre
sceneggiature ritrovate riguardano la preserie originale del 1973 e non
sono qui riportate. Inoltre 10 dei 14 episodi furono
riassemblati nel 1981 in 5 episodi da parte della rete televisiva ABC sotto
la dicitura "The New Planet of the Apes" e un Galen
invecchiato (ancora interpretato da Roddy McDowell) commenta, all'inizio
ed alla fine, ognuno degli episodi. I titoli sono i seguenti:
-
Back to
the Planet of the Apes
-
The
Forgotten City of the Planet of the Apes
-
Treachery
and Greed on the Planet of the Apes
-
Life,
Liberty and Pursuit on the Planet of the Apes
-
Farewell
to the Planet of the Apes (che fornisce alcune alcune
informazioni molto interessanti riguardo il destino degli
astronauti)
Un altro aspetto che
mi ha lasciato stupito, una volta approfondito lo studio della serie
televisiva, riguarda il modo quasi del tutto casuale con cui sono state
trasmesse le puntate successive alla prima senza nessuno rispetto dei
tempi e delle distanza anche se chiaramente indicate dalla
sceneggiatura. Probabilmente neanche la CBS sapeva dove andare a parare
e viveva alla giornata... Mah.
Rovistando, al
solito, in rete ho trovato un bel
progetto
realizzato da una certa dott.sa Sarah Cunningham che ha scritto un
finale per la serie TV - cosa del resto già fatta con fumetti, racconti
ed altro. Il finale è accompagnato da una serie di PDF, per così dire,
"tecnici" di cui il #5 ("Geography and horsepower") tratta appunto il
nostro tema. Anche l'autrice è restata un po' interdetta dalla incongrua
messa in onda degli episodi e con un' di logica e di informazioni tratte
dalla sceneggiatura ha costruito un quadro molto più logico e coerente.
Il tutto finalizzato al "suo" episodio finale con i nostri che
scappano verso Nord.
Nella sua
sistemazione la Cunningham colloca Central City un po' più vicino alla
costa (nei pressi dell'attuale San Bernardino) e mette così in ordine
così le puntate facendo fare al Trio una specie di giro in senso
antiorario della California da Sud per trovare probabilmente un posto
decente senza gorilla alla Urko ma, visti gli scarsi risultati, seguito
da un tragitto diretto verso Nord.....
Un bel lavoro e complimenti
all'autrice!!!! |